Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Un ottimo film, recitato divinamente e ben ritmato. Pur non mettendo in scena nulla di originale, Perfetti sconosciuti intrattiene diverte e fa pure riflettere.
Quanto mancava al cinema nostrano una commedia del genere. Fresca, divertente, intelligente e con un cast all'altezza. Certo, la struttura della commedia non è per niente originale, si rifà molto al Carnage di Polanskiana memoria. Genovese però sviluppa il tutto in maniera completamente differente garantendo ritmo e situazioni in grado si catturare lo spettatore dall'inizio alla fine. Questo grazie soprattutto ad una serie di battute, dialoghi brillanti e intelligenti. Il luogo prediletto dove avviene tutta la (tragi) commedia è una tavolata. Quale luogo migliore, quello di comunione tra gli amici, per far fuoriuscire tutti i segreti. Si prende spunto dal gioco della verità e lo si attualizza nell'era tecnologica. Il cellulare come scatola nera delle nostre vite.
L'illusione tra le coppie di una trasparenza reciproca è distrutta da foto e parole ( che avrebbero dovuto restare segrete ). A questo punto, a situazione scoppiata cos si può dire? Meglio una comoda bugia o una scomoda verità? Difficile scegliere, l'uomo (tranne rari casi) è subdolo e ricco di maschere. Noi cambiamo in base alle persone che ci troviamo davanti, non possiamo negarlo. Un po' come la luna, ammirata dai nostri protagonisti durante un'eclissi. Ci mostra sempre la solita faccia, non vedremo mai il suo lato oscuro. Così come non vedremo mai il lato oscuro di una persona, o meglio non conosceremo mai tutte le sue sfumature.
Il cast è ottimo; da Battiston, a Leo, alla Rohrwacher. Tutti contribuiscono a umanizzare i personaggi e a farli esplodere nel momento opportuno.
Tutto oro quello che luccica? No, ho trovato il finale del film veramente spiazzante, nel senso negativo del termine (anche se posso comprenderlo). Per riagganciarmi ad una frase detta prima, il regista ha preferito virare nel finale verso una comoda bugia riducendo il tutto ad una mera illusione. Scelta opinabile e coraggiosa ma da me poco condivisibile, in particolar modo dopo l'amarezza che conquista il film nella seconda parte.
In definitiva, un ottimo film, recitato divinamente e ben ritmato. Pur non mettendo in scena nulla di originale, Perfetti sconosciuti intrattiene diverte e fa pure riflettere.
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