Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Paolo Genovese non è mai stato un regista che mi ha attirato troppo, da qualche anno dirige delle commediole non troppo malvage ma neanche film particolarmente degni di nota.
Poi un giorno esce il trailer di PERFETTI SCONOSCIUTI, neanche sapevo l'avesse diretto lui, eppure rimango molto incuriosito; certo non mi aspettavo niente di trascendentale, ma comunque in quelle poche scene avevo percepito che poteva nascondersi una pellicola almeno godibile e non per forza demenziale e stupida, scema e inutile come VACANZE AI CARAIBI.
Andato in un piccolo cinema di Civitavecchia con la mia ragazza, in una giornata piovosa, ho scoperto che PERFETTI SCONOSCIUTI non è solamente un bel film, anzi, un bellissimo film, ma che è addirittura il film italiano più bello che abbia mai visto in vita mia e sicuramente uno dei più belli che abbia mai visto in assoluto.
Una pellicola travolgente, scioccante, che partendo si propone come un commediola comune ma che poco a poco diventa sempre più un melodramma dalle tinte "thriller".
Gli attori che vi recitano sono al massimo della loro forma, tutti quanti, sembra che non stiano fingendo e che tutto quello che dicono o fanno esca da loro in maniera naturale, come un vero gruppo di amici che si ritrova a cena e discute del più o del meno, usando termini ed espressioni per niente studiati e molto vicini alla quotidianità di qualsiasi persona.
La regia ricorda quasi il Tarantino di THE HATEFUL EIGHT, in effetti l'ambientazione di questo film non è molto lontana da quella dell'ultimo western del maestro americano.
La storia è quella di questo gruppo di amici, fidanzati o sposati tra loro, che si ritrovano a cena tutti insieme durante una sera di eclissi di Luna e iniziano un gioco all'apparenza innocente e divertente ma che poco a poco si rivelerà essere la fonte della loro rovina...o forse no?
Uno dei personaggi propone di poggiare i cellulari di tutti sopra la tavola e ascoltare o leggere ogni messaggio e notifica ad alta voce, dimostrando che, essendo amici da una vita, nessuno di loro ha da nascondere niente; da questa proposta nascerà un effetto a catena che scoprirà i segreti più nascosti o il lato più oscuro di ognuno di loro...fino ad un finale a sorpresa da molti tacciato di essere troppo buonista e poco incisivo, ma che invece io ho trovato molto amaro e pessimista nei confronti della gente che frequentiamo e della società che ci circonda.
PERFETTI SCONOSCIUTI riesce a farti uscire dalla sala consapevole di quello che siamo e di quello che sono gli altri, ti fa riflettere e allo stesso tempo ti mette addosso un'angoscia e un'amarezza incredibili.
SPETTACOLARE.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta