Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare una specie di gioco della verità mettendo i loro cellulari sul tavolo. Per la durata della cena, messaggi e telefonate sono condivisi tra loro, mettendo a conoscenza l'un l'altro dei propri segreti più profondi...
Note
Paolo Genovese dirige una commedia sull'amicizia, sull'amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.
Ennesimo film italiano di merda . Non capisco come lo si possa reputare un capolavoro. Kasia sminkia recita solo perché è sposata con un regista, fra gli altri non so chi salvare. Devono far sempre vedere che gli italiani sono stronzi puttanieri e fedifraghi/e. Lo stava guardando mia madre dopo mezz'ora ho rinunciato voto sotto zero
Rivista dopo un po’ di tempo, questa bella commedia
(dramma) italiana lascia un buon ricordo.
Bravi gli attori, su tutti Battiston, (ancora abbastanza magro).
Film corale con buoni spunti comici, finale duplice a sorpresa.
Voto 8
A mano a mano che si procede nella visione, questo filmaccio diviene sempre più irritante, sia per la stupidità e assurdità del copione della “boccia da biliardo” Rolando Ravello, sia per la solita, ostentata “romanità” degli assassini della commedia all’italiana Mastandrea, Giallini e Leo, sia per la pochezza delle corrispondenti femminili.
E' un testo teatrale, e poco cinematografico; Un cast stellare non riesce quasi mai a valere quanto la somma del talento degli interpreti; anche se l'idea non è male, eccede i limiti nel mostrare le magagne di tutti gli interpreti, uno per uno; per il calibro degli attori si moltiplicano i dialoghi; è incerto tra satira, dramma, buonismo, altro.
Molto bello.
Educativo su quanto la tecnologia odierna può diventare fatale e pericolosa
"Questa (il telefono cellullare) è diventata la nostra scatola nera" (cit.)
Avrei preferito un finale più cattivo e incisivo, ma questo non cambia il giudizio a quello che è assolutamente un buon film, recitato in maniera eccellente un po' da tutti (Giallini e Mastandrea su tutti, tra le donne sempre molto incisiva e espressiva Kasia Smutniak). Un esempio di ottimo cinema italiano (purtroppo esempio raro di questi tempi)
Un bel film, un bellissimo e tremendo film su una apparente innocua ma in realtà scioccante realtà di oggi. La nostra vita dentro un telefono, Noi non siamo chi vogliamo far credere di essere. Siamo perfetti sconosciuti.
Gioco al massacro fra 'amici' dal meccanismo risaputo, innescato dalla trovata simbolica degli smartphones e nobilitato da un bel finale. 6/7 INQUIETANTE
Un gruppo di vecchi amici decide di fare un gioco pericoloso e mettere sul tavolo i propri telefonini, rendendo pubblica ogni chiamata o messaggio, per tutto l'arco della cena. Gli esiti non possono che sconvolgere le vite dei protagonisti. Ottimi i protagonisti, accurata la sceneggiatura.
Più che una commedia è una vera tragedia. Amici che si trovano insieme per passare una bella serata ma tramite un gioco col cellulare viene alla luce la terribile verità sulle loro relazioni. Scoperte esagerate che il tutto divento ridicolo. Gli attori bravi. Voto 6
Inizio scadente dal linguaggio giovanilistico e con forzature della sceneggiatura, ma in seguito la regia prende quota. Alcune scene commoventi vengono rovinate (il discorsetto del padre alla figlia), altre sono troppo sopra le righe (lo scambio dei telefoni). Il finale geniale trasforma il film da commedia agrodolce a candidabile all'Oscar. Voto 7
Forse il film è bello, forse no; dopo 20 minuti ho smesso di vederlo perchè avevo difficoltà a capire i discorsei. Il problema dei film italiani -non doppiati- è che spesso gli attori si parlano addoso a mitraglia ed è difficile capire le parole. In questo caso ho lasciato.
Qui si sente profumo di podio! Il problema è indovinare un finale memorabile, all'altezza di una sceneggiatura eccellente: si salvano in corner, e va bene così. Cast spumeggiante.
Un gioiellino scritto molto bene e bene interpretato. Fosse francese, ci romperebbero i maroni sull'incapacità italica di fare "i bei film di una volta".
Film delizioso, l'idea attorno a cui si sviluppa la storia è stuzzicante poiché ognuno di noi potenzialmente è uno dei commensali o conosce qualcuno che gli assomiglia.
E la visione non tradisce, i personaggi sono caratterizzati senza esasperazioni e con grande nitidezza, l'interpretazione complessiva è magistrale.
Film corale, trionfatore ai David 2016 grazie ad una recitazione e ad una scrittura pressoché perfetta. Commedia che certamente non rischia di essere confusa con qualcun’altra, dato che l’originalità è il marchio di fabbrica di questa sorprendente perla di cui andare orgogliosi.
Un ottimo film, recitato divinamente e ben ritmato. Pur non mettendo in scena nulla di originale, Perfetti sconosciuti intrattiene diverte e fa pure riflettere.
Commedia amara, intelligente, che parte da una domanda facile: ma se per una sera leggessimo tutto quello che succede nei nostri smartphone, davanti a tutti, senza filtri, che succederebbe?
Un gioco tra amici, una sera, intorno al tavolo, si trasforma in una specie di roulette russa a cui nessuno di essi riesce a sottrarsi. E’ in gioco il rapporto tra l’apparire e l’essere che, in ogni società, spinge i soggetti a nascondere la propria vera identità.
Successo per una storia contemporanea, non eccessivamente banale, che soddisfa lo spettatore nella voglia di dare una chiave di lettura, solo parzialmente assolutoria, alla schizofrenia dei nostri tempi nelle relazioni, amicizie, differenze interpersonali, mancanza di privacy,costante menzogna per tirare a campare.
Perfetti sconosciuti, più dramma che commedia, si salva in calcio d'angolo... grazie al finale che riesce a dare maggiore significato e capacitá/possibilità di lettura.
commedia non eccellente, ma che riesce a dare una ventata di aria fresca al cinema italiano attuale, da guardare (in sala! altrimenti ricominciamo con le solite commedie da quattro soldi)
Visto ieri sera. Un piccolo film piacevole. Impianto teatrale con psicanalisi di gruppo. Lo spunto è banale ma lo sviluppo è interessante. Sicuramente (una volta tanto) faranno un remake in Francia. Mastandrea bravo come al solito ma su tutti Battiston e Rohrwacher, che battono le tavole del palcoscenico. Da vedere, anche in ultima serata. 7+
Un gioco malizioso ed altamente pericoloso delle verità, mette a dura prova l'armonia, assai posticcia, di tre coppie (e mezza), impegnate a trascorrere una serata solo apparentemente all'insegna della distensione e della sana goliardica compagnia. L'arte della menzogna si sgretola dinanzi alla presenza monolitica e sovrana del cellulare.
Intrigante commedia dallo stile teatrale, girata in interno, lunga quanto lo spazio temporale di una cena, brillantemente costruita sulle solide basi della quotidianità. Il pregevole cast ed una narrazione intensa ne fanno una commedia di classe dove si ride, ma con il retrogusto amaro.
Giallini, Battiston, Leo, Mastandrea, Smutniak, Rohrwacher, Foglietta sono un cast da urlo per un film che non vuole fare la morale ma dimostrare semplicemente come ormai TUTTI noi siamo cellulari dipendenti e dentro a quei pochi cm di plastica nascondiamo la nostra vita. Ma chissà cosa succede quando il Vaso di Pandora 2.0 viene scoperchiato.
Perfettamente conosciuta, questa (tipologia di) commedia. Non basta una moscia intuizione - peraltro spacciata e sbandierata ai quattro venti come fosse chissà quale genialata (quando altri non è che un aggiornamento del "gioco della verità") - per deviare, anche un minimo, da collaudati schemi e consueti meccanismi. Che l'assunto, la scintilla che… leggi tutto
"A volte sarebbe meglio trovare il coraggio per lasciarsi".
Questo il punto focale, l'amara conseguenza finale, che emerge dopo una serata serena e spensierata - almeno nelle intenzioni - trascorsa tra amici, a casa, presso il bell'appartamento di una coppia di mezza età, tutti intenti a partecipare ad una cena organizzata in occasione di una sera animata da una eclissi lunare.
Tre… leggi tutto
In una cena organizzata nell'occasione di un'eclissi di luna, quattro amici da sempre e le loro compagne si sfidano a rivelarsi l'un l'altro mettendo a disposizione di tutti le telefonate e i messaggi che arriveranno nel corso della serata. Un gioco che presto manifesterà tutti i suoi pericoli...
Le cene fra amici sono diventate il nuovo topos della commedia italiana e francese (La… leggi tutto
Il prossimo 30/03/2023 festeggerò i miei primi dieci anni di iscrizione sul sito di FilmTV. Sono vergognosamente poco attiva nella produzione ma vi assicuro che ogni volta che ho un attimo leggo le vostre…
Fede Álvarez è un habitué dei reboot/remake/revival e dei sequel (ma quando s’è trattato di dare un prosieguo alla sua opera originale, “Man in the Dark”, è stata la…
Nel corso di una cena tra amici quarantenni, durante una serata strana (con una misteriosa eclisse in cielo che, forse, agisce sulla mente delle persone), la discussione su di una coppia di amici che si è lasciata a causa di un messaggio dell'amante letto dalla moglie innesca un gioco particolare dove i commensali, dopo aver lasciato i cellulari sul tavolo alla mercé di tutti,…
A causa dell'obbligo goliardico di rispondere in viva voce alle telefonate ricevute, una scanzonata cena tra vecchi amici si trasforma in uno psicodramma collettivo che farà emergere inconfessabili segreti & tormentate bugie.
E chi se lo aspettava? Il regista di Immaturi che diventa improvvisamente... maturo! Paolo Genovese rinuncia finalmente alla facile commedia…
Film dalla trama originale, coraggiosa per ciò che decide di mostrare, parzialmente visionaria e ricca di dialoghi indovinati e pungenti. È molto attuale e non scontato. Coinvolge in modo graduale, fino a lasciare lo spettatore sorpreso e in preda a emozioni contrastanti.
Non è una "commedia" divertente o in cui si ride molto, bensì un'opera impegnativa,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (52) vedi tutti
Italica vaccata provinciale, invecchiata pure male nonostante siano passati pochi anni. Poteva andare bene forse 30 anni prima. 1.5*
commento di Karl78Film-parabola sul tradimento e sulla falsità in cui annegano oggigiorno molte coppie. Coppie in apparenza felici, che invece hanno una doppia vita.
leggi la recensione completa di Linacarino, qualche eccesso però anche qualche buono spunto
commento di Artemisia1593Molto SIMPATICO, a suo modo divertente nella sua drammaticità. Spiccano un paio di interpreti: Marco Giallini e Edoardo Leo. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Ennesimo film italiano di merda . Non capisco come lo si possa reputare un capolavoro. Kasia sminkia recita solo perché è sposata con un regista, fra gli altri non so chi salvare. Devono far sempre vedere che gli italiani sono stronzi puttanieri e fedifraghi/e. Lo stava guardando mia madre dopo mezz'ora ho rinunciato voto sotto zero
commento di PepsinaRivista dopo un po’ di tempo, questa bella commedia (dramma) italiana lascia un buon ricordo. Bravi gli attori, su tutti Battiston, (ancora abbastanza magro). Film corale con buoni spunti comici, finale duplice a sorpresa. Voto 8
commento di FabiousL ho rivisto e sempre bello 7
commento di eros7378Bel film: voto 8.
commento di TortellaüberallesDramma dell'ipocrisia
leggi la recensione completa di Furetto60A mano a mano che si procede nella visione, questo filmaccio diviene sempre più irritante, sia per la stupidità e assurdità del copione della “boccia da biliardo” Rolando Ravello, sia per la solita, ostentata “romanità” degli assassini della commedia all’italiana Mastandrea, Giallini e Leo, sia per la pochezza delle corrispondenti femminili.
commento di francaraccioGioco al massacro fatto di verità e menzogne tra un gruppo di amici, commensali di una cena organizzata durante una inquietante eclissi.
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Film dai molti difetti e qualche pregio; finale assurdo, ridicolo; voto 2
commento di stokaiserE' un testo teatrale, e poco cinematografico; Un cast stellare non riesce quasi mai a valere quanto la somma del talento degli interpreti; anche se l'idea non è male, eccede i limiti nel mostrare le magagne di tutti gli interpreti, uno per uno; per il calibro degli attori si moltiplicano i dialoghi; è incerto tra satira, dramma, buonismo, altro.
commento di PieroMolto bello. Educativo su quanto la tecnologia odierna può diventare fatale e pericolosa "Questa (il telefono cellullare) è diventata la nostra scatola nera" (cit.)
commento di caneriAvrei preferito un finale più cattivo e incisivo, ma questo non cambia il giudizio a quello che è assolutamente un buon film, recitato in maniera eccellente un po' da tutti (Giallini e Mastandrea su tutti, tra le donne sempre molto incisiva e espressiva Kasia Smutniak). Un esempio di ottimo cinema italiano (purtroppo esempio raro di questi tempi)
commento di silviodifedeUn bel film, un bellissimo e tremendo film su una apparente innocua ma in realtà scioccante realtà di oggi. La nostra vita dentro un telefono, Noi non siamo chi vogliamo far credere di essere. Siamo perfetti sconosciuti.
leggi la recensione completa di ClintZoneGioco al massacro fra 'amici' dal meccanismo risaputo, innescato dalla trovata simbolica degli smartphones e nobilitato da un bel finale. 6/7 INQUIETANTE
leggi la recensione completa di luca826Un gruppo di vecchi amici decide di fare un gioco pericoloso e mettere sul tavolo i propri telefonini, rendendo pubblica ogni chiamata o messaggio, per tutto l'arco della cena. Gli esiti non possono che sconvolgere le vite dei protagonisti. Ottimi i protagonisti, accurata la sceneggiatura.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloGenovese rinfresca il filone del cinema da camera e spiazza con un colpo di scena finale all'americana.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoPiù che una commedia è una vera tragedia. Amici che si trovano insieme per passare una bella serata ma tramite un gioco col cellulare viene alla luce la terribile verità sulle loro relazioni. Scoperte esagerate che il tutto divento ridicolo. Gli attori bravi. Voto 6
commento di nicelady55Inizio scadente dal linguaggio giovanilistico e con forzature della sceneggiatura, ma in seguito la regia prende quota. Alcune scene commoventi vengono rovinate (il discorsetto del padre alla figlia), altre sono troppo sopra le righe (lo scambio dei telefoni). Il finale geniale trasforma il film da commedia agrodolce a candidabile all'Oscar. Voto 7
commento di ezzo24Noioso, personaggi antipatici. Un po' meglio la seconda parte, drammatica.
commento di faumesForse il film è bello, forse no; dopo 20 minuti ho smesso di vederlo perchè avevo difficoltà a capire i discorsei. Il problema dei film italiani -non doppiati- è che spesso gli attori si parlano addoso a mitraglia ed è difficile capire le parole. In questo caso ho lasciato.
commento di ottobyteQui si sente profumo di podio! Il problema è indovinare un finale memorabile, all'altezza di una sceneggiatura eccellente: si salvano in corner, e va bene così. Cast spumeggiante.
commento di andenkoUn gioiellino scritto molto bene e bene interpretato. Fosse francese, ci romperebbero i maroni sull'incapacità italica di fare "i bei film di una volta".
leggi la recensione completa di tobanisuna commedia che vira al dramma,uno dei risultati migliori del nostro ultimo cinema....ottimi attori....da non perdere.
commento di eziouna commedia che vira al dramma,uno dei risultati migliori del nostro ultimo cinema....ottimi attori....da non perdere.
commento di eziouna commedia che vira al dramma,uno dei risultati migliori del nostro ultimo cinema....ottimi attori....da non perdere.
commento di eziouna commedia che vira al dramma,uno dei risultati migliori del nostro ultimo cinema....ottimi attori....da non perdere.
commento di ezioFilm delizioso, l'idea attorno a cui si sviluppa la storia è stuzzicante poiché ognuno di noi potenzialmente è uno dei commensali o conosce qualcuno che gli assomiglia. E la visione non tradisce, i personaggi sono caratterizzati senza esasperazioni e con grande nitidezza, l'interpretazione complessiva è magistrale.
commento di notcompliantFilm corale, trionfatore ai David 2016 grazie ad una recitazione e ad una scrittura pressoché perfetta. Commedia che certamente non rischia di essere confusa con qualcun’altra, dato che l’originalità è il marchio di fabbrica di questa sorprendente perla di cui andare orgogliosi.
leggi la recensione completa di scandonianoUn gioco stupido e allo stesso tempo determinante.
leggi la recensione completa di lino99Forse il film più acettabile di questo "regista", troppo sopravvalutato.
commento di Stelvio69Tanto rumore per nulla
leggi la recensione completa di siro17Un ottimo film, recitato divinamente e ben ritmato. Pur non mettendo in scena nulla di originale, Perfetti sconosciuti intrattiene diverte e fa pure riflettere.
leggi la recensione completa di AgentCooperCommedia amara, intelligente, che parte da una domanda facile: ma se per una sera leggessimo tutto quello che succede nei nostri smartphone, davanti a tutti, senza filtri, che succederebbe?
leggi la recensione completa di NandoFilm dai molti pregi e con qualche difetto.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn gioco tra amici, una sera, intorno al tavolo, si trasforma in una specie di roulette russa a cui nessuno di essi riesce a sottrarsi. E’ in gioco il rapporto tra l’apparire e l’essere che, in ogni società, spinge i soggetti a nascondere la propria vera identità.
leggi la recensione completa di viacristallini99Successo per una storia contemporanea, non eccessivamente banale, che soddisfa lo spettatore nella voglia di dare una chiave di lettura, solo parzialmente assolutoria, alla schizofrenia dei nostri tempi nelle relazioni, amicizie, differenze interpersonali, mancanza di privacy,costante menzogna per tirare a campare.
commento di scafoideVisto & Piaciuto
leggi la recensione completa di AlPacifistaPerfetti sconosciuti, un film divertente e molto attuale.
leggi la recensione completa di AliceNPerfetti sconosciuti, più dramma che commedia, si salva in calcio d'angolo... grazie al finale che riesce a dare maggiore significato e capacitá/possibilità di lettura.
leggi la recensione completa di cinefoxFilm italiano che va oltre le solite tematiche.Fa ridere e riflettere allo stesso tempo.Marco Giallini recita molto bene. Voto 7.5
commento di marcolomb85Comicità e Amarezza nella stessa pellicola
leggi la recensione completa di CaPassennesima copia(di buona fattura)del film francese
commento di ant1942Una commedia gradevole, non originalissima, ma con qualche spunto non banale di riflessione
leggi la recensione completa di Springwindcommedia non eccellente, ma che riesce a dare una ventata di aria fresca al cinema italiano attuale, da guardare (in sala! altrimenti ricominciamo con le solite commedie da quattro soldi)
commento di amon797Visto ieri sera. Un piccolo film piacevole. Impianto teatrale con psicanalisi di gruppo. Lo spunto è banale ma lo sviluppo è interessante. Sicuramente (una volta tanto) faranno un remake in Francia. Mastandrea bravo come al solito ma su tutti Battiston e Rohrwacher, che battono le tavole del palcoscenico. Da vedere, anche in ultima serata. 7+
commento di poetto"Questa sera siete voi che avete fatto coming out... non io!"
leggi la recensione completa di champagne1Un gioco malizioso ed altamente pericoloso delle verità, mette a dura prova l'armonia, assai posticcia, di tre coppie (e mezza), impegnate a trascorrere una serata solo apparentemente all'insegna della distensione e della sana goliardica compagnia. L'arte della menzogna si sgretola dinanzi alla presenza monolitica e sovrana del cellulare.
leggi la recensione completa di alan smitheeIntrigante commedia dallo stile teatrale, girata in interno, lunga quanto lo spazio temporale di una cena, brillantemente costruita sulle solide basi della quotidianità. Il pregevole cast ed una narrazione intensa ne fanno una commedia di classe dove si ride, ma con il retrogusto amaro.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliGiallini, Battiston, Leo, Mastandrea, Smutniak, Rohrwacher, Foglietta sono un cast da urlo per un film che non vuole fare la morale ma dimostrare semplicemente come ormai TUTTI noi siamo cellulari dipendenti e dentro a quei pochi cm di plastica nascondiamo la nostra vita. Ma chissà cosa succede quando il Vaso di Pandora 2.0 viene scoperchiato.
leggi la recensione completa di ElvistoPolliniAmbarocco