Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film
C'entra poco e nulla il Natale con questo film, che da colori ed atmosfere si direbbe più "estivo". La trama è complessa : un camorrista di rilievo, poichè fotografato da due poliziotti volenterosi ma pasticcioni, ha necessità di cambiare volto e pertanto fa rapire due chirurghi plastici che lo rendono simile a Peppino Di Capri. Il boss coglie l'occasione per sostituirsi all'artista partenopeo, mentre i due chirurghi riescono a sfuggire ed i poliziotti si rimettono sulle tracce del malavitoso. Ne nasce una commedia a tema poliziesco che non perde l'occasione di far riflettere lo spettatore; la narrazione è leggera, con dialoghi ricchi di battute, non particolarmente volgari o demenziali, ma ambientazioni e temi sono certamente inconsueti per un "cinepanettone" : Le periferie degradate di Napoli, la corruzione dei funzionari Statali, i rapporti tra nuovi e vecchi camorristi, le carceri-albergo. Tutto estremamente stereotipato, ma comunque raccontato. Bravi Lillo e Greg, ma soprattutto Peppino Di Capri, nel suo doppio ruolo; un poì meno gli altri interpreti, poco spontantei. Un film senza particolari pretese che, tutto sommato, ha saputo divertire con intelligenza.
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