Alex e Dino sono due affermati chirurghi plastici abituati a cambiare i connotati dei loro pazienti con pochi e delicati colpi di bisturi. Leo e Cosimo, invece, sono due maldestri poliziotti sulle tracce di un pericoloso e potente boss di cui nessuno conosce il volto. Alex, Dino, Leo, Cosimo e il Boss inciamperanno l’uno nella vita dell’altro, tra equivoci, colpi di scena e grandi risate, in cui ognuno alla fine cercherà di... salvare la ‘faccia’.
Note
Torna al cinepanettone la triade composta dal produttore Aurelio DeLaurentiis, dal regista Volfango De Biasi e dal duo Lillo&Greg. Forse non completamente soddisfatti dall'esperienza natalizia precedente (Un natale stupefacente) cercano la strada del rinnovamento e innestano una storia corale (tra cui spicca anche un Peppino di Capri boss mafioso) su una parodia del genere poliziesco mixando anche elementi di certo cinema italiano dichiaratamente B.
La storia di un boss che deve cambiarsi i connotati, quando invece a farlo dovrebbero essere, per vergogna, gli autori di questa insulsa e poco divertente commediola fatta per un pubblico di poca o nessuna pretesa.
Se il Boss viene visto in viso e addirittura fotografato dalla più strampalata coppia di sbirri-detective, l'unica soluzione è affidarsi alle mani di due valenti chirurghi plastici per una modifica dei connotati. Peccato che per una "o" di meno, il risultato sia lontano dalle attese...
Amo alla follia Lillo e Greg, che mi risultano spassosissimi negli sketch radiofonici o a… leggi tutto
lillo e greg mi stanno davvero simpatici dai tempi di Wipeout su k2 che era bellissimo e poi anche normalman che lo facevano tipo alle 2 di notte. mandelli invece non mi piace quando fa i soliti idioti ma mi sta comunque simpatico di faccia e voce, poi è annche cantante degli Orange e a me "I Don't Like You Anymore" mi piace davvero tanto. l'unico cretino in sto casat per me è… leggi tutto
Cinepanettone molto diverso dal cinepanettone tradizionale.
Il natale non è presente se non marginalmente nel film.
Film che si rifà ai film di genere anni 70. Molto bravo Peppino Di Capri nella parte del boss(e di se stesso)
Bravi Lillo e Greg non male Mandelli e Ruffini. Niente di eccezionale ma si può vedere
Comunque ho scoperto che la trama non è niente di… leggi tutto
C'entra poco e nulla il Natale con questo film, che da colori ed atmosfere si direbbe più "estivo". La trama è complessa : un camorrista di rilievo, poichè fotografato da due poliziotti volenterosi ma pasticcioni, ha necessità di cambiare volto e pertanto fa rapire due chirurghi plastici che lo rendono simile a Peppino Di Capri. Il boss coglie l'occasione per…
E’ piuttosto simpatico questo filmetto, che pure ha momenti impresentabili, ma che alla fine se non un 6, gli darei un 5/6. Due chirurghi devono cambiare i connotati a un boss della malavita napoletana. Un po’ per un terribile malinteso, un po’ che questo parla in dialetto stretto, capiscono Di Capri invece di Di Caprio, e ne fanno il sosia di Peppino di Capri. Il quale…
Due coppie di attori collaudate, due modi di fare comicità, incrociate attorno ad una storiellina esile, fatta di scambi di persona. Lillo e Greg da un lato sfruttano il registro del nonsense e le solite gag gigione, Francesco Mandelli e Paolo Ruffini si appellano alla commedia degli equivoci e a numeri degni del peggior avanspettacolo di qualche decennio fa. Complessivamente un film…
Ammettiamolo: l'idea di far ruotare un film intorno ad un capo camorrista che, per sfuggire all'arresto, si fa mettere la faccia di Peppino Di Capri, è da dopocena un pò brilli, ma ha qualcosa di intrinsecamente geniale. La nuova fase delle commedie di Natale italiane, da qualche anno a questa parte, contempla facce relativamente nuove come Lillo e Greg, Paolo Ruffini e Francesco…
Nel titolo c'è la parola "Natale" ma solo per una mera questione di marketing, infatti nel film si intuisce che il periodo sia natalizio solo per una ghirlanda appesa alla porta di una protagonista.
Deciso passo in avanti per quanto riguarda questi cinepanettoni di Lillo e Greg, si vede che in questo caso sono stati più coinvolti nella scrittura dei testi e il…
Martedì sera, 3 euro e 50 in proiezione speciale: quale occasione migliore per dare una possibilità a un film che incuriosiva, ma che non ingolosiva abbastanza per giustificare il biglietto pieno? "Natale col boss", una volta bilanciati i pro e i contro, è un film salvabile: una commedia dignitosa in cui il Natale, citato nel titolo per ovvie ragioni di marketing, c'entra…
E chi l’avrebbe mai detto che Peppino Di Capri fosse in grado di recitare con tanto trasporto e una certa espressività e mai avrei creduto che Lillo e Greg fossero in grado di ricamare una così simpatica pellicola, capace di divertire senza dover per forza utilizzare volgarità o doppi sensi (sembra comunque che quasi tutto il cinema italiano si stia disintossicando da…
Il botteghino coi botti. Il botto principale lo ha fatto Checco Zalone e se è vero che era prevedibile, con la copertura record di 1300 sale, è anche vero che a guardare la media per sala si può…
Con Lillo e Greg vai sul sicuro,
la comicità di questi due genimi è sempre piaciuta,
il film è stato divertente con un casting eccezionale.
Visto & Piaciuto!
Due poliziotti ritardati sono sulle tracce di un boss della camorra che, per evitare di essere riconosciuto, si sottopone clandestinamente a una plastica facciale chiedendo di diventare il sosia di Leonardo Di Caprio (questo sì che gli garantirebbe il totale anonimato, già). I chirurghi sono bravissimi, ma entrambi un po' sordi e lo trasformano in Peppino Di Capri. Intanto ai due…
Praticamente inalterata nell'ordine - non fosse per l'inserimento dei tre nuovi arrivati in 5a, in 7a e in 9a posizione - la top ten italiana del primo weekend davvero caldo di queste vacanze…
Se il Boss viene visto in viso e addirittura fotografato dalla più strampalata coppia di sbirri-detective, l'unica soluzione è affidarsi alle mani di due valenti chirurghi plastici per una modifica dei connotati. Peccato che per una "o" di meno, il risultato sia lontano dalle attese...
Amo alla follia Lillo e Greg, che mi risultano spassosissimi negli sketch radiofonici o a…
"Ma è carino, dài" "Mi sono divertito/a" " Ma fa sorridere, è simpatico": mi par quasi di sentire i commenti di quasi tutti voi che mi state leggendo dopo averlo visto al cinema. Io l'ho trovato disgustoso, IMBARAZZANTE. E qui devo fare un discorso. Quest'anno, com' è noto, si è registrato un singolare fenomeno. Premesso che questo film se la sta battendo al…
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Commenti (3) vedi tutti
Film senza pretese ma non spregevole.
leggi la recensione completa di tobanisLa storia di un boss che deve cambiarsi i connotati, quando invece a farlo dovrebbero essere, per vergogna, gli autori di questa insulsa e poco divertente commediola fatta per un pubblico di poca o nessuna pretesa.
leggi la recensione completa di scandonianoCommedia leggera, finalmente un po' del nonsense e del surrealismo di Lillo e Greg che viene fuori.
leggi la recensione completa di Balabiùt11