Regia di Mark Neale vedi scheda film
Che meraviglia per il neofita che in vita sua non ha mai visto neppure una gara di Moto GP questo documentario che racconta le gesta di sei dei più grandi motociclisti degli ultimi cinque lustri: Valentino Rossi, il più grande di tutti, quello che - tra questi - ha vinto più campionati (ma Giacomo Agostini rimane ancora imbattuto) e che detiene il record di vittorie in classi differenti; Jorge Lorenzo, il nanetto spagnolo odioso ma determinatissimo, capace di risalire in sella soltanto 36 ore dopo l'operazione subita a una clavicola fratturata; l'assennato Casey Stoner, ritiratosi per tempo per non rischiare di lasciare orfana sua figlia; il taciturno e serissimo Dani Pedrosa; lo scorrettissimo Marc Marquez e lo sfortunato Marco Simoncelli, morto sulla pista nel 2011. A raccontare come fosse un thriller questa storia incredibilmente avvincente fatta di determinazione, ambizione, ossa rotte, corse a più di 300 chilometri all'ora, surplus di pubbliche relazioni, stipendi faraonici, scaramucce frequenti ed enormi interessi pubblicitari c'è la voce di Brad Pitt, calda e modulata talmente bene da costituire il valore aggiunto di questo documentario girato magnificamente e capace di raccontare l'epica della corsa su due ruote più veloce che esista con immagini trepidanti, un'interminabile serie di incidenti, gomiti che sfiorano continuamente l'asfalto e sorpassi mozzafiato.
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