Regia di George Roy Hill vedi scheda film
Un film senza tempo,forse ai tempi premiato fin troppo generosamente con 7 Oscar, con due fuoriclasse come Redford e Newman e caratterizzato da una colonna sonora che è entrata di diritto nel gruppo ristretto degli accompagnamenti diventati più celebri e conosciuti del film di cui hanno fatto la base
Un evergreen che si può rivedere ad libidum, ma che forse ai tempi fu valutato fin troppo generosamente (dei sette Oscar ricevuti, indubbiamente i più meritati sono alla regia, alla sceneggiatura ed alla sempiterna colonna sonora di Marvin Hamlish). Merito del duo Redford-Newman, ottimi nella parte di due truffatori che tentano il colpo grosso niente meno che verso un gangster (nell'America della Grande Depressione economica), ma anche di un sapiente uso del ritmo scenico e musicale, che si fondono in un risultato indubbiamente accattivante ed in grado di resistere al trascorrere del tempo. La sorpresa è sempre dietro l'angolo, e se da una parte trova soprattutto all'inizio ed alla fine le parti più riuscite del film, c'è comunque un insieme che permette di mettere in mostra le capacità di due tra i maggiori protagonisti del cinema americano del '900. Ai tempi fu un clamoroso successo di pubblico, e diede anche una spinta notevole a far entrare la colonna sonora in quel ristretto gruppo di brani musicali che diventano ancora più celebri del film di cui hanno costituito l'accompagnamento musicale.
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