Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Nick (Michael Douglas) è un agente investigativo soprannominato “Giustiziere” poiché in passato ha fatto fuori due innocenti durante una sparatoria. Visto comprensibilmente non di buon occhio dai suoi colleghi, si troverà a indagare su Chatherine (Sharon Stone), una conturbante scrittrice milionaria dal passato pieno di ombre sospettata di avere ucciso il suo amante con un punteruolo. Mentre le indagini vanno avanti i due inizieranno una relazione passionale.
Un ritmo serrato, la bellezza mozzafiato della Stone (la scena dell’accavallamento delle gambe davanti ai poliziotti increduli per non dire altro ha fatto storia), la determinazione da vero maschio alfa di Douglas, e una sceneggiatura tutto sommato originale e interessante, hanno trasformato questo thriller-erotico in un vero e proprio cult del genere. Ancora oggi la costruzione di base tiene, e la visione scorre veloce, tanto che si è quasi portati a sorvolare sulle falle evidenti del film, quali una smaccata inverosimiglianza di base, e alcune scene che sfiorano il ridicolo (Douglas che si presenta in discoteca con la faccia da duro in cerca della sua bella potenziale assassina può essere una di queste, ma la scelta è varia). Il colpo di scena di finale - un po’ romantico e ovviamente inaspettato - non deluderà lo spettatore.
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