Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Classico successo cinematografico creato da un battage pubblicitario oltremodo azzeccato e stuzzicante,la Stone che accavalla le gambe in quella maniera è da ribaltarsi sulla poltrona.Il meccanismo del thriller regge abbastanza anche se la ricerca dell'ambiguita'è abbastanza fine a se stessa e risulta anche stucchevole(il finale col puntale),come anche quello sguardo morboso della cinepresa che indugia inutilmente su particolari scabrosetti e insiste sui costumi sessuali trasgressivi della Stone,ma cio'non toglie che ci siano delle sequenze notevolissime(come ad esmpio quella dell'inseguimento)e che ci sia un linguaggio registico vigoroso e vivace,classico dell'olandese Verhoeven,un regista che non conosce eccessi...filma letteralmente di tutto....
ottimo caratterista
da qui nasce il sex symbol Stone
vittima inconsapevole
vivace e morbosetta
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