Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Pellicola decisamente sottovalutata dalla critica (cosa che purtroppo capita spesso alle pellicole di Verhoeven) e ingiustamente etichettata come “film erotico”. Trovo, infatti, assai riduttiva questa classificazione dal momento che si è di fronte ad un thriller con una sceneggiatura particolarmente curata in cui il lato erotico, pur essendone una componente, non è la colonna portante dell’opera che è, invece, caratterizzata dalla narcisistica e psicopatica personalità di “Catherine”. Molto brava Sharon Stone che regala una performances altamente al di sopra del suo standard interpretativo anche grazie ad un personaggio ben scritturato dallo sceneggiatore attento a curare tutti i vari particolari della psicologia del soggetto senza creare contraddizioni. Bene, nonostante non sia uno specialista del genere, la regia di Verhoeven che riesce a mantenere in alto il livello del coinvolgimento anche grazie a molteplici colpi di scena che sviano l’attenzione dello spettatore senza xò mai ingannarlo sull’identità dell’assassino. Molto bello il finale. Io lo inserisco tra i + bei thriller hollywoodiani. Voto: 8
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