Trama
Non è facile per il famoso scrittore Heishiro Hirayama (Sô Yamamura) far sposare la figlia Kiyoko (Kyôko Kagawa), soprannominata “Anzukko” [lett. “piccola albicocca”, sebbene il titolo inglese la indichi come “piccola pesca”], che rifiuta uno dopo l'altro tutti i pretendenti. Quando si fa inaspettatamente avanti l'aspirante scrittore e amico di infanzia Ryokichi (Isao Kimura), la ragazza accetta il matrimonio, e i due si trasferiscono a vivere a Tokyo. Ryokichi, che si considera un romanziere promettente, abbandona continuamente i lavori che trova da comune impiegato, che potrebbero migliorare la precaria situazione economica della famiglia, disprezzandoli a favore della scrittura, ma a poco a poco nell'uomo cresce la frustrazione per i continui rifiuti da parte degli editori. A questo si aggiunge un forte risentimento verso il suocero affermato, che sfocia in un odio crescente anche verso la moglie e in una caduta nelle spire dell'alcol. Kiyoko, che si ritrova costretta a mantenere entrambi col suo modesto lavoro a casa, può però sempre contare sull'aiuto del padre, la guida e il rifugio della sua fanciullezza, per trovare la forza di andare avanti e fronteggiare una situazione che si presenta ogni giorno più disperata.
Note
Curiosità: il primo tempo della sonata K.331 di Mozart, che Anzukko suona al piano, è stata sicuramente eseguita dalla stessa attrice (la sincronia di immagini con la musica e i tasti suonati dimostrano che sia davvero lei a suonare), nonostante i credits non ne facciano menzione. Alla colonna sonora di Ichirô Saitô, si affianca anche il celebre Fantasie-impromptu Op.66 di Chopin.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.