Regia di João César Monteiro vedi scheda film
Fra Ricordi della casa gialla (1989) e L'ultimo tuffo (1992), Monteiro trova il tempo - e la verve - per scrivere, dirigere e interpretare questo 'conserva finita', Conserva acabada. Prendendo bonariamente in giro il conterraneo Joao Botelho, regista nel 1982 di Conversa acabada ('conversazione finita'), il Nostro imbastisce un lungo sketch nel quale il protagonista della pellicola di Botelho (lo scrittore Pessoa) diviene solamente un vago pretesto per mettere in scena le consuete, surreali trovate di Monteiro. Il sesso, certo, quello è al centro di tutto, ma non è tutto qui: momenti surreali, citazioni di cultura alta, frammenti onirici, con la continua presenza in scena del regista-protagonista come unico collante dell'intera non-storia. Infatti di Conserva acabada difficilmene si potrebbe fare una sinossi lineare o cristallina, ma anche questa è una caratteristica propria del cinema del Maestro portoghese. Dodici minuti appena di durata, tutti da gustare. 6/10.
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