Regia di Tim Kincaid vedi scheda film
Film di una bruttezza surreale ed esilarante, sicuramente tra le più grandi schifezze mai prodotte sulla faccia della Terra. Imperdibile per i cultori dei film brutti.
1989. Nello stesso anno in cui Rob Reiner le affiderà un ruolo piuttosto importante in Harry ti presento Sally, le ristrette economiche causate soprattutto dall'abuso di cocaina convincono Carrie Fisher ad accettare la partecipazione a questo delirante B-movie, che per certi versi passa alla storia come l'unico film della sua vita in cui verrà accreditata come prima protagonista.
Il motivo per cui questo film è passato completamente sotto silenzio (ma da noi è recuperabile su Prime Video) è presto detto: è una catastrofe allucinante.
Appena arrivata nella nuova casa insieme al marito (Robert Joy, autore di una performance schizzatissima), la Fisher viene uccisa in un maldestro tentativo di rapina e riappare davanti agli occhi dello smidollato congiunto sotto forma di fantasma e lo spinge a una assurda vendetta con gli autori dell'assassinio.
La strada intrapresa non è però quella classica del revenge movie, ma si cerca una tremenda linea comica, che in un film scritto con i piedi ma recitato e diretto peggio crea un mix devastante.
Basti vedere la scena in cui la Fisher riappare davanti a Robert Joy, con un duetto di devastante comicità involontaria in cui lui le chiede come si stava nella tomba ("sei comoda?") e lei si lamenta per il vestito ("da battona") che le hanno messo, che per giunta non si abbinava col colore del trucco. Recitato in un modo accettabile, potrebbe essere un dialogo anche realmente divertente, ma se la Fisher appare completamente fuori forma, è la recitazione petulante di Joy a portare il film nel baratro.
A contribuire alla surreale non riuscita del film anche Matthew Cowles, che paga il dover interpretare un personaggio troppo stupido e demenziale come quello del vicino di casa che finisce (non si sa perché) per aiutare Joy nella vendetta.
Col passare dei minuti si evidenzia sempre di più una sceneggiatura che non sa che pesci pigliare a l'amatorialità del progetto, con teste di manichini che volano creando un effetto terribile, poliziotti completamente incapaci di comprendere circostanze ovvie e via dicendo, per quello che è possibilmente uno dei film più brutti mai prodotti sulla faccia della Terra. Vedere per credere: i culturi dei film brutti avranno pane per i loro denti al suon di "sono stato colpito... da una forchetta!!".
Perché è impossibile restare seri al cattivissimo che sbraita "mi stai a sentire brutto fottuto schifosissimo maledetto bastardo?" e la Fisher che lapalissiana afferma "mi sembra arrabbiato!".
Epicamente insulso!
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