Regia di Michael Cimino vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Un thriller su commissione nel quale non si vede certo il miglior Cimino, ma che comunque, all’interno di un limitato campo di azioni e di possibilità, risulta mediamente avvincente.
Il campo d’azione è per lo più limitato alla villa in cui una famiglia, dove gli affetti non vanno proprio bene, è tenuta in ostaggio da una banda di efferati criminali.
Quello che funziona meglio è il personaggio di Rourke che alterna squarci di violenza ad altri di eleganza (e poi è bravo).
E poi c’è la classica visione sterminata del paesaggio da parte del regista che si autocita con l’apparizione di un cervo.
Il resto è un lavoro diretto con sicurezza, ma privo di improbabili slanci, dove la tensione è mediamente sostenuta, ma dove il complesso fatica a trovare un più amplio respiro (la storia segue un percorso piuttosto scontato).
Un discreto film di genere, certo da Cimino ci si aspetta(va) sempre di più e quindi rimane un po’ di amaro in bocca, ma uno spettacolo medio è assolutamente garantito.
Discreto.
VOTO : 6,5.
Offre la sua professionalità alla causa e ci mette qualche squarcio del suo grande cinema.
VOTO : 7.
Bella prova, mette del suo nel personaggio.
VOTO : 6,5.
Bravo come quasi sempre, ma il ruolo non offre grandi spazi all'immaginazione.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
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