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Ore disperate

Regia di Michael Cimino vedi scheda film

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La recensione su Ore disperate

di bradipo68
8 stelle

Un continuo gioco al massacro tra sequestrati e sequestratori.Un mondo al rallenti dentro la casa in cui tutto arriva in differita,ovattato mentre fuori è l'isteria del fare tutto e subito che domina incontrastata la scena.E Cimino pur in un opera su commissione dimostra ancora una volta il suo talento luccicante preferendo autocitarsi(la scena con il cervo) piuttosto che confrontarsi con il film del 1955 di William Wyler con Bogart in una delle sue ultime apparizioni di cui questo è ufficialmente un remake.Mentre nel film di Wyler i buoni e i cattivi erano facilmente individuabili qui anche i personaggi che dovrebbero essere positivi hanno forte carica di ambiguità,se non di antipatia.Quello che appare chiaro è che è cambiata l'America al di fuori della casa,rispetto al primo film.Prima c'era un Sogno Americano tutto da vivere,ora quel sogno è stato vissuto,masticato e risputato.Furoreggia Rourke,gigione forse poco tenuto a freno talmente eccessivo nel suo istrionismo da rendere impossibile qualsiasi confronto con il personaggio del mitico Bogey, mentre Hopkins ha un personaggio opaco ed irrisolto.Tra gli altri si distinguono il sempre colpevolmente sottovalutato Morse(bellissima la sequenza della sua morte) e Kelly Lynch(la sua immagine in reggicalze e pistola all'inguine è di erotismo malsano).Il fulcro del film è la convivenza dei due maschi dominanti:il Rourke che si introduce in un territorio di caccia non suo e l'Hopkins,in realtà separato in casa e che cerca di riconquistare il terreno perduto e soprattutto di difendere il proprio territorio.Il film vive i suoi momenti migliori dentro la casa,un crudele gioco al massacro,una perversa partita a scacchi in cui il nero perde ma il bianco forse non vince.Ore disperate è un film in cui convivono sprazzi accecanti di cinema e parti meno riuscite(l'assalto finale alla casa).Una testimonianza ulteriore del talento smisurato di Cimino che infarcisce un film dichiaratamente non suo con le sue suggestioni,con le sue idee di cinema.Un film irrisolto forse ma di grande fascino,un diamante grezzo di primordiale bellezza....

Su Michael Cimino

il suo talento è sempre accecante

Su Mickey Rourke

istrione fuori controllo.A volte irritante

Su Anthony Hopkins

personaggio debole e irrisolto

Su Kelly Lynch

la sua immagine in reggicalze e pistola all'inguine è di erotismo malsano e perverso

Su Mimi Rogers

bellissima donna...qui non brilla eccessivamente

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