Regia di Gilbert Cates vedi scheda film
Richard Wanger sfoggia una delle sue migliori... paresi facciali.
Questo film fa un po' parte di quelli nei quali l'amore nasce praticamente senza ragione, almeno all'inizio. La scintilla è invisibile e la paralisi di RW nelle prime scene è effettivamente imbarazzante. E' vero che quando si rimane colpiti da una persona si può perdere la favella, ma le espressini non mi sembravano di grande ammirazione o di folgorazione amorosa.
Sembrava piuttosto un veterinario di fronte al sup paziente.
Il resto del film scivola via grazie a salti narrativi a coprire alcuni momenti salienti sino alla dichiarazione di LOVE END... che a tutti gli effetti, appara assolutamente ispiegabile... e inspiegata. In questo istante il film tocca il suo momento più basso e certo non per la fine di un amore.
Il giudizio complessivo è decisamente mediocre.
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