Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
"Blue Steel - bersaglio mortale" è molto più di un semplice thriller poliziesco, è un western metropolitano, interpretato da Jamie Lee Curtis e Ron Silver. La Bigelow si rivela già qui una regista di talento, facendo dei suoi due antieroi dei folli che giocano a cowboy e indiani per le strade di New York.
Se Jonathan Demme e Ridley Scott non avessero girato, due anni più tardi, "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI" e "THELMA & LOUISE", "BLUE STEEL - BERSAGLIO MORTALE" di Kathryn Bigelow si meriterebbe la medaglia d'oro del genere "donne con la pistola". Recuperato in Italia nel 1992, dopo il successo italiano di "POINT BREAK", "BLUE STEEL" è un thriller serreto, ben scritto ed interpretato da due attori bravissimi. Jamie Lee Curtis è perfetta nel ruolo di poliziotta dura e dal grilletto facile, altrettanto lo è Ron Silver nel ruolo dell'agente di borsa ossessionato dalla donna e dalla 44 magnum che si ritrova, quasi per caso, ad avere fra le mani. La Bigelow filma un trattatello sulla paranoia e si diverte a far giocare ai cowboy e agli indiani la Curtis e Silver in scene che solo in tempi recenti abbiamo associato allo stile registico di John Woo. Scene rallentate, spari assordanti, personaggi ben caratterizzati (fra cui Clancy Brown,indimenticabile Kurgan, spadaccino immortale, avversario principale di Christopher Lambert in "HIGHLANANDER L'ULTIMO IMMORTALE", che qui fa il poliziotto buono, che affianca la Curtis) fanno da sfondo a uno dei migliori thriller al femminile mai scritti e diretti. In fondo, solo una donna poteva dirigere un ottimo film sulle donne con la pistola, no ?
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