La neoagente Megan Turner uccide un rapinatore la cui arma viene sottratta da un distinto agente di borsa. Costui si sente una specie di emissario di Dio e comincia a uccidere, dopo aver inciso sui proiettili il nome di Megan. Poi fa di tutto per conoscerla, e ci riesce, mentre la donna si prende una bella sbandata per lui. A questo punto non resta che una resa dei conti finale, per le strade della città, tra la poliziotta pistolera e il suo folle ammiratore.
Note
Kathryn Bigelow punta sul lavoro d'atmosfera per inquadrare il rapporto mutevole e inquietante tra carnefice e vittima. Jamie Lee Curtis in divisa è perfetta nel ruolo di Megan.
incastonato tra “Il buio si avvicina” e “Point break punto di rottura, Blue Steel assolutamente da recuperare, film imperfetto, ma visivamente affascinante, una lucida follia in una New York notturna filmata benissimo dalla mdp della Bigelow regista cazzuta.
"Blue Steel - bersaglio mortale" è molto più di un semplice thriller poliziesco, è un western metropolitano, interpretato da Jamie Lee Curtis e Ron Silver. La Bigelow si rivela già qui una regista di talento, facendo dei suoi due antieroi dei folli che giocano a cowboy e indiani per le strade di New York.
Jamie Lee Curtis sempre bravissima, ma il film dopo una prima parte intrigante ha un cedimento netto dovuto a una certa ripetitività che lo rende meno interessante del dovuto.
Mai vista una sceneggiatura più improbabile: Colt che seminano bossoli (ma di solito non restano nel tamburo?), indiziati cui non si chiede neppure “ma dove stava a quell’ora?”. Una baggianata. Dove è finita la Bigelow di Point Break?
La regia è attenta, la sceneggiatura (seppur non "brilli" particolarmente) discreta. Veramente ben gestito l'uso del silenzio e curata l'atmosfera, cupa e opprimente.
Molto intrigante e pieno di suspance questo film. Intrattiene dall'inizio alla fine senza mai annoiare. I due porotagonisti sono molto bravi. Consigliato
POLIZIESCO TESO ED INQUIETO HA UNA REGIA PRESSOCHE' PERFETTA ED UN' INTERPRETE AZZECCATISSIMA.BRAVO ANCHE IL CATTIVO DI TURNO.ATMOSFERA E BELLE SCENE NON MANCANO.OTTIMA LA SEQUENZA INIZIALE.
La telecamera scruta il corpo dell’arma, una Smith & Wesson 9 mm di ordinanza, ne osserva l’eleganza, la solida consistenza, si sofferma morbosamente sui particolari, anche quelli più nascosti, è un occhio indagatore ma appassionato, quasi sedotto dalla bellezza dell’oggetto.
Potrebbe essere lo sguardo di un uomo sul corpo nudo di una bellissima… leggi tutto
La Bigelow si fa le ossa con questo poliziesco cupo e teso senza un briciolo di ironia che non ebbe successo al botteghino ma evidenziò il talento della regista e lo spessore attoriale dei due protagonisti.
Jamie Lee Curtis riveste caparbiamente il ruolo dell'agente Megan Turner fresco di distintivo che si ritrova suo malgrado a contatto con il broker Eugene Hunt… leggi tutto
Lo considero pessimo questo inizio di carriera della Bigelow,è un film piuttosto banale,scelte scontate,Jamie L. Curtis riesce sempre ad elevarsi sopra il livello dei suoi colleghi,ma non basta; azione forzata e poche scene degne d'interesse,un bel montaggio non riscatta la piattezza e la delusione, se paragonata allo spessore di altri polizieschi del calibro di "il cattivo tenente" o "Donnie… leggi tutto
Dalla prima donna vincitrice di un Oscar per la regia, un film che sembra "Cape Fear" ambientato a New York, tutto incentrato sulla nobile arte dello stalking ("persecuzione" in italiano non è proprio la stessa cosa). Secondo invece Eric Red che ha co-scritto il copione, non è che la versione al femminile di "The Hitcher" di quattro anni prima. Tra l'altro, il cattivo ha molti…
Calcio, canna, grilletto, tamburo, proiettile. Scorporare in singole parti, per assemblare, ottenendo una Smith & Wesson Modello 29, in dotazione a tutti gli agenti di polizia, tra cui Megan Turner (Jamie Lee Curtis), contrapposta alla 44 Magnum, impugnata dal rapinatore di un supermercato, freddato dalla neo-agente di polizia al suo primo giorno lavorativo, la cui arma caduta in terra,…
Per Tom Sizemore (di cui, qui a fianco, potete vedere una foto, gentilmente offerta da Patricia Arquette).
Aperta parentesi, 1961, chiusa parentesi, 2023: "Bringing Out the Dead", "Strange Days", "Natural Born…
Blue Steel - Bersaglio mortale U.S.A. 1989 la trama: Megan Turner fresca di nomina nel corpo di polizia di New York, al suo primissimo turno di pattuglia notturno, si trova coinvolta in una rapina in un market, la poliziotta intima al ceffo di arrendersi puntandogli la pistola e spara uccidendolo. La pistola del rapinatore finisce a terra ed un cliente Eugene Hunt, non visto la raccoglie. Megan…
Jamie Lee Curtis.
Bellezza e talento in una donna che sa interpretare personaggi diversi tra loro lasciando il segno!
Non c'è solo Halloween nel suo curriculum...
La Bigelow si fa le ossa con questo poliziesco cupo e teso senza un briciolo di ironia che non ebbe successo al botteghino ma evidenziò il talento della regista e lo spessore attoriale dei due protagonisti.
Jamie Lee Curtis riveste caparbiamente il ruolo dell'agente Megan Turner fresco di distintivo che si ritrova suo malgrado a contatto con il broker Eugene Hunt…
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Commenti (14) vedi tutti
incastonato tra “Il buio si avvicina” e “Point break punto di rottura, Blue Steel assolutamente da recuperare, film imperfetto, ma visivamente affascinante, una lucida follia in una New York notturna filmata benissimo dalla mdp della Bigelow regista cazzuta.
leggi la recensione completa di claudio1959"Blue Steel - bersaglio mortale" è molto più di un semplice thriller poliziesco, è un western metropolitano, interpretato da Jamie Lee Curtis e Ron Silver. La Bigelow si rivela già qui una regista di talento, facendo dei suoi due antieroi dei folli che giocano a cowboy e indiani per le strade di New York.
leggi la recensione completa di Marco PoggiJamie Lee Curtis sempre bravissima, ma il film dopo una prima parte intrigante ha un cedimento netto dovuto a una certa ripetitività che lo rende meno interessante del dovuto.
commento di silviodifedeMai vista una sceneggiatura più improbabile: Colt che seminano bossoli (ma di solito non restano nel tamburo?), indiziati cui non si chiede neppure “ma dove stava a quell’ora?”. Una baggianata. Dove è finita la Bigelow di Point Break?
commento di paoscaLa regia è attenta, la sceneggiatura (seppur non "brilli" particolarmente) discreta. Veramente ben gestito l'uso del silenzio e curata l'atmosfera, cupa e opprimente.
leggi la recensione completa di DoppiaEffeBel thriller di Kathryn Bigelow, regia tesa, incalzante. Splendida Jamie. Voto:8
commento di francaraccioMolto intrigante e pieno di suspance questo film. Intrattiene dall'inizio alla fine senza mai annoiare. I due porotagonisti sono molto bravi. Consigliato
commento di XANDERun thriller che non mi ha coinvolto particolarmente
commento di wang yucome ho potuto vedere 'nammerda simile?
commento di kkkA me, nonostante le critiche negative, qui la Bigelow e' piaciuta come altrettanto la Jamie Lee Curtis e il film al femminile fila via liscio.
commento di steveunVOTO : 7 Poliziesco al femminile interessante per le atmosfere e per il rapporto tra carnefice e la sua vittima.
commento di supadanyBel thriller diretto da una Kathryn Bigelow reduce dall’ottimo esordio di “Near Dark”. Il film funziona bene ed è assai godibile.
commento di Paul HackettHo visto di meglio.Di peggio,ripensandoci,no.
commento di brandoPOLIZIESCO TESO ED INQUIETO HA UNA REGIA PRESSOCHE' PERFETTA ED UN' INTERPRETE AZZECCATISSIMA.BRAVO ANCHE IL CATTIVO DI TURNO.ATMOSFERA E BELLE SCENE NON MANCANO.OTTIMA LA SEQUENZA INIZIALE.
commento di superficie 213