Regia di Justin Kurzel vedi scheda film
Banale intrattenimento di cui si poteva fare anche a meno. Salvato dall'insufficienza solo dal (in parte) buon ritmo.
Chi non ha mai giocato all'omonima e celeberrima saga videoludica (come il sottoscritto) nel guardare questo Assassin's Creed si ritroverà catapultato in un universo di cui poco capirà e di cui ancora meno viene approfondito.
Una guerra tra due schieramenti (gli Assassini e i Templari) appena accennata smuove una storia che per i profani risulterà banale e "cartoonesca". Ciò viene compensato solo in parte dalle buone scene d'azione, dalla messa in scena della parte storica, pur con una patinatura della fotografia a mio parere esagerata (quel "giallo seppia" dopo poco stanca e l'aquila che ti svolazza davanti agli occhi ogni 10 minuti non è da meno), e dalla presenza scenica del mai banale Michael Fassbender, a differenza, ahimè, del caro Jeremy Irons che a causa della sconcertante piattezza del suo personaggio sembra sotto effetto di stupefacenti.
Credo non ci sia altro da aggiungere. Uno sempliciotto film di intrattenimento che non da nulla ma allo stesso tempo, almeno, non toglie nulla allo spettatore. Ma allora, comunque sia, perchè farlo?
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