Regia di Justin Kurzel vedi scheda film
A dirigere Assassin's Creed è il regista australiano Justin Kurzel. Sposato con l'attrice Essie Davis e fratello del musicista Jed, Kurzel ha mosso i primi passi dietro la macchina da presa nel 2005 realizzando il cortometraggio Blue Tongue. Il suo primo lungometraggio, Snowtown, è datato 2011 ed è particolarmente apprezzato dalla critica. Dopo aver diretto un episodio del film collettivo The Turning, Kurzel nel 2015 è in concorso al Festival di Cannes con Macbeth, trasposizione dell'opera di Shakespeare con protagonisti Michael Fassbender e Marion Cotillard, attori che torna a dirigere proprio in Assassin's Creed. Sottolinea il regista: "Il mio obiettivo principale in Assassin's Creed è stato quello di concentrarmi sulla parabola personale di Cal. Attraverso le verità che apprende dal passato, cambia prospettive sulla sua stessa esistenza e capisce qual è il suo vero posto nel mondo. Ciò mi ha permesso di esplorare come la storia può forgiare l'identità di un individuo mentre il lato fantascientifico della sua vicenda mi ha concesso di confrontarmi con nozioni inerenti alla memoria genetica: siamo davvero il risultato delle scelte e delle azioni dei nostri antenati?".
Discendente di diversi Assassini di spicco, Cal Lynch è un criminale di carriera che viene salvato dalla pena di morte dalla Abstergo. Costretto a partecipare al progetto Animus, si ritrova a rivivere i ricordi dell'antenato Aguilar de Nerha, un Assassino che opera durante il periodo dell'Inquisizione spagnola. Vivendo le esperienze dell'avo, ha così modo di comprendere meglio il suo traumatico passato e il suo ruolo nel conflitto secolare tra Assassini e Templari. Cal e Aguilar hanno il volto dell'attore Michael Fassbender, da sempre estimatore e amante del videogioco (non sorprende dunque che sia tra i produttori della stessa pellicola). L'interprete di titoli come Shame, 12 anni schiavo e X-Men: Giorni di un futuro passato, così descrive i suoi personaggi: "Cal non si sente di appartenere a nessuna famiglia o lignaggio: è un po' un'anima perse. Da sempre alla deriva, è abituato a entrare e uscire dal carcere. Aguilar, al contrario, ha prestato fede al suo ordine: ha una causa per cui combattere e da portare a termine".
Marion Cotillard, premio Oscar per La vie en rose, interpreta Sofia, scienziata per conto della Abstergo che introduce Cal al progetto Animus. L'obiettivo della sua ricerca è quello di trovare una cura per combattere la violenza o almeno questo è quello che lei crede. Spiega l'attrice: "Sofia pensa di lavorare per una nobile causa. Mette passione in quello che fa e ha una certa umanità che la rende interessante. Poiché abstergo in latino significa purificato, Sofia sta cercando di capire come purificare la razza umana dalla violenza, scoprendo ciò che la accende e trovarvi un rimedio".
Visionario ceo della Abstergo è Rikkin, il padre di Sofia impersonato da Jeremy Irons. Premio Oscar per Il mistero von Bulow e indimenticabile protagonista di opere come Inseparabili, M. Butterfly, Io ballo da sola e Inland Empire, Irons porta sullo schermo il capo di un'organizzazione dedita alla "perfezione" del genere umano le cui motivazioni sono molto più complicato di quando si immagina a causa dei suo legame con il moderno movimento dei Templari. Osserva Irons: "Mi è sempre piaciuto interpretare personaggi che sono amorali o che nuotano contro corrente. In vita mia, non ho mai giocato con Assassin's Creed ma la sceneggiatura aveva una storia molto interessante e Kurzel è un regista che si è fatto notare per le sue idee: ecco perché ho accettato di prendere parte al progetto. E poi non vedevo l'ora di lavorare con Fassbender e la Cotillard, due attori che ammiro molto. Il rapporto di Rikkin con la figlia Sofia è inoltre molto complesso: sebbene siano padre e figlia, sono come due estranei dal momento che per molto tempo hanno vissuto separati".
Complicato è anche il rapporto che Cal ha con il padre Joseph, supportato dall'attore irlandese Brendan Gleeson, per la seconda volta padre cinematografico di Fassbender (la prima volta in cui i due hanno recitato i ruoli di padre e figlio è stata in Codice criminale): "Cal non ha ricordi piacevoli di suo padre. I due hanno una visione diversa degli eventi del passato e Cal è anche deciso a ucciderlo", sottolinea Gleeson.
Completano infine il cast principale di Assassin's Creed gli attori Michael K Williams (è Moussa, altro "ospite" della Abstergo e discendente di Baptiste, un Assassino haitiano che usa veleni voodoo contro i suoi nemici), Ariane Labed (è l'Assassina Maria, alleata chiave di Aguilar), Matias Varela (è Emir, un discendente di Yusuf, un Assassino mediorientale che usa spada, coltelli, arco e frecce), Denis Menochet (è McGowan, il capo della sicurezza dell'Abstergo) e Charlotte Rampling (è Ellen Kaye, una dei membri di alto rango della società dei Templari).