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The Exterminators

Regia di David Flores vedi scheda film

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La recensione su The Exterminators

di Maciknight
3 stelle

I pensionati salveranno il mondo. Questo sembrerebbe lo slogan implicito alla sceneggiatura, non fosse altro che per l’eccessiva imbranatezza dei giovani, che nei film paiono gravemente neurodeficitari o assenti, soprattutto tra le comparse. Un film pretenziosamente fantascientifico, ma più propriamente ufologico, che ripropone l’ennesima invasione aliena a scopo distruttivo, questa volta da parte di rettiliani dalla forma umanoide nelle loro armature da combattimento, che verranno affrontati e debellati da un gruppetto di sessantenni tuttofare, non certamente atletici ed aitanti. Un filmetto che si può vedere solo se si ha la ferrea volontà di voler cazzeggiare una serata coricati sul divano davanti alla tv, purché non si spenda un cent per vederlo. Ha di buono solo qualche accenno a teorie ufologiche abbastanza sensate, come quella che ipotizza lo sfruttamento per scopi bellici e scientifici delle tecnologie aliene delle loro astronavi cadute e/o abbattute, che spiegherebbe lo straordinario progresso tecnologico degli ultimi decenni (da Roswell in poi). Abbastanza simpatica la caratterizzazione dei “pensionati” combattenti, i loro dialoghi sono forse l’unica parte che si salva della sceneggiatura, pur non particolarmente brillanti ma con un minimo di humour. Il resto è pietoso e patetico, gestito pessimamente, senza alcuna consulenza scientifica e ricostruzione minimamente credibile e verosimile, con comparse ed attori secondari che dovrebbero impersonare soldati ed addirittura specialisti (come i Navy SEALs) che si muovono in modo maldestro ed improvvisato per non dire ridicolo, idem lo staff politico militare che dovrebbe gestire l’emergenza, che dovrebbe essere tecnico scientifico e si presume anche addestrato, ed invece fanno pena senza alcuna attenuante (l’enfasi della recitazione cerca di compensare l’assenza strutturale, infastidendo ancor più lo spettatore). Tutto a livello da recita da oratorio domenicale, dialoghi scritti dal parroco con la complicità della perpetua che deve aver letto qualche rivista di gossip alieno. Gli stereotipi pretestuosi non ci sono neppure tutti, le basi di Roswell ed Area 51 ci sono, ma si sono dimenticati di citare quella di Dulce in New Mexico. I combattimenti sul terreno è meglio evitare di commentarli. Finale da Guerre Stellari a basso budget. Patetico, senza appello.

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