Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Remake di un film che è stato un capolavoro degli anni'60, che a sua volta era un remake de I sette samurai di Akira Kurosawa. Solo un aggiornamento in chiave terzo millennio, dove l'epica di John Sturges viene "sporcata" col cinema dark di Sergio Leone. Non che sia un difetto, ma ci sono Costner e Kasdan che sarebbero più classici di Fuqua.
Remake di un film che è stato un capolavoro degli anni'60, che a sua volta era un remake de "I SETTE SAMURAI" di Akira Kurosawa. Solo un aggiornamento in chiave terzo millennio, dove l'epica di John Sturges viene "sporcata" col cinema dark di Sergio Leone. Non che sia un difetto, ma possibile che nessun western americano moderno che vedo debba omaggiare quasi sempre il regista romano, o altri come Sergio Corbucci? Temo che per il film che intendo io c'è bisogno di un Lawrence Kasdan dei tempi di "SILVERADO", o il sempre dignitoso Kevi Costner, che non farà cassetta, ma dirige e interpreta westen più che dignitosi. Non mi piace il tema musicale di Bernstein solo sussurrato, mi manca quello bombardato come se fosse una grancassa dell'originale.Denzel Washington è il capo perché è un attore fiticcio di Fuqua, ma al. suo posto ci poteva benissimo essere Samuel L. Jackson, o Bruce Willis. Chris Pratt rifà il suo Starlord de "I GUARDIANI DELLA GALASSIA" in chiave Clint Eastwood (magari quello vero ha anche apprezzato la citazione), Ethan Hawke vorrebbe fare il coeboy impoegnato che prima scappa e poi ritorna, mentre Vincent d'Onofrio è quasi assente. Dignitoso, nulla più.
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