La recensione su La polizia bussa alla porta

di alan smithee

7 stelle

IL NOIR AMERICANO ANNI '40 e '50

Un ispettore di polizia, sulle tracce di un potente malavitoso, astuto ed imprevedibile (lo interpreta magnificamente un mellifluo Richard Conte), abile nel restare ufficialmente immacolato di fronte alle pesanti accuse che lo vedono spesso al centro di indagini ufficiali e serrate da parte del poliziotto. Per incastrare il losco individuo, il tenente si mette sulle tracce di Alicia, la ex moglie di Brown, misteriosamente scomparsa. Tuttavia i personaggi che potrebbero aiutare Diamond nel porre in fine ai crimini dell'illustre disonesto, vengono uno dopo l'altro e non certo a caso assassinati. Il poliziotto inoltre resta ammaliato dalla donna e, quando la situazione precipita, fa di tutto per non perderla, motivando si una volta di più a incastrare il pericoloso delinquente.

Lee Van Cleef, Jean Wallace, Earl Holliman

Teso B-movie diretto con mestiere da un maestro delle produzione a basso costo dignitose e ben concepite come fu Joseph H. Lewis, The Big Combo, questo il titolo originale del film, è un noir efficace e piacevole che riunisce la celebrata coppia formata dall'attore e regista ungherese naturalizzato statunitense Cornel Wilde e la bella consorte Jean Wallace.

La storia trova il suo epicentro nevralgico, oltre che nella storia sentimentale che unisce il protagonista alla infelice sposa del delinquente impunito, nel personaggio centrale del disonesto ricco e furbo, abilissimo a farsi trovare sempre estraneo ai mille misfatti ed episodi di corruzione che lo indicano come uno dei più potenti gangster della metropoli in quei fischi anni '50.

Nella parte di uno dei due scagnozzi tuttofare del laido delinquente, riconosciamo un giovane e spavaldo Lee Van Cleef, già molto a suo agio in un perfetto ruolo méchant come ne seguiranno di magistrali tra western e noir.

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