Regia di Ezna Sands vedi scheda film
Gli anziani di un villaggio Inuit mandano Theo a New York per salvarci tutti, spiegando alla società industriale che il mondo sta per finire a causa dell'inquinamento, del consumismo, della televisione, dei politici, ecc. ecc. Incontra una senzatetto ex tossica (Dakota Johnson, ancora più ridicola che in 50 sfumature, ma là almeno si apprezzava altro) e i suoi amici sbandati e riesce a convincere un'avvocatessa progressista (Mira Sorvino) a cercare di salvare il mondo tutti assieme.
Penso che tanto basti. Un film goffo, pasticciato, semplicistico, stucchevole, che sembra riemergere confusamente dalla peggiore produzione anni 70.
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