La recensione su Dirty Dancing. Balli proibiti

di Furetto60

6 stelle

Indimenticabile per musica e balli

Nell'estate del 1963, gli Houseman,una famiglia classica,tradizionalista e convenzionale,tipica della "middle class americana"si reca in vacanza nelle Catskill Mountains, presso un villaggio turistico di proprietà dell'anziano Max Kellerman,la figlia minore "Babe" s'innamorerà,ricambiata anche se con prudente riottosità,per la troppo giovane età, del maturo maestro di ballo, che la "inizierà" ai balli proibiti del titolo,sorta di danze conturbanti, ad alto tasso erotico, che "conquisteranno" totalmente l'ingenua adolescente.La storiellina, nota quasi a tutti, a onor del vero non era particolarmente interessante o originale,diciamo pure che aveva una trama scontata e banalotta, ciò che invece rese la pellicola indimenticabile, fu la colonna sonora deliziosamente orecchiabile e quei numeri di ballo spericolati e coreografici, che lanciarono nel firmamento hollywoodiano,il compianto Patrick Wayne Swayze .All'epoca divenne un film di culto, soprattutto tra i giovanissimi del periodo, ai quali quel"mambo"sensuale e trascinante,evidentemente piacque enormemente.

So che è stato proposto recentemente un remake che non ho visto, ma che è una conferma del feeling che questo film aveva instaurato con il pubblico.

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