Trama
Marnie Minervini, eterna ottimista rimasta da poco vedova, si sposta dal New Jersey a Los Angeles per essere più vicina alla figlia. Armata di iPhone e di un cospicuo conto in banca, Marnie si ripropone di farsi nuovi amici, di trovare un proprio scopo e di aprire, eventualmente, di nuovo il suo cuore a qualcuno.
Approfondimento
THE MEDDLER: L'AMORE DI UNA MADRE INGUARIBILE OTTIMISTA
Scritto e diretto da Lorene Scafaria, The Meddler racconta di come Marnie Minervino, dopo la morte dell'amato marito, decida con un nuovo iPhone, un appartamento vicino a un boschetto e a un solido conto in banca, di trasferirsi dal New Jersey a Los Angeles per stare vicina alla figlia Lori, una sceneggiatrice di successo ma ancora single, finendo con il soffocarla con il suo amore materno. Quando però Lori, stressata dal lavoro, dalle visite senza preavviso e dalle conversazioni dominate da consigli non richiesti, ridisegna i loro rigidi confini personali, Marnie dovrà trovare il modo di incanalare il suo inesauribile ottimismo e la sua generosità nel cambiare la vita degli altri per un nuovo scopo da seguire.
Con la direzione della fotografia di Brett Pawlak, le scenografie di Chris L. Spellman, i costumi di Annie Bloom e le musiche di Jonathan Sadoff, The Meddler è per la regista, alla sua opera seconda dopo Cercasi amore per la fine del mondo, un film molto personale dal momento che parla di un'esperienza vissuta in prima persona. A confermarlo sono le sue stesse parole: «Un paio di anni fa il mio ragazzo mi aveva appena scaricata e mio padre era morto da poco. Odiavo il mio lavoro, Los Angeles e ogni pensiero che affollava la mia mente. E, proprio quando volevo prendere e andare altrove, mia madre ha deciso di vendere la sua casa nel New Jersey e di trasferirsi a tre miglia di distanza per essere più vicina a me. Da quel momento, l'ho accolta a Los Angeles ma mia madre ha trascorso molto tempo da sola: per ciò ho ancora un sacco di sensi di colpa e risentimento.
Avrei voluto colmare il vuoto lasciato da mio padre, che mi manca tuttora più di ogni cosa. Dopo la sua morte, mia mamma e io vivevamo il lutto in maniera diversa ed è stato particolarmente difficile trovare un punto in comune. A guardarla gestire il suo dolore in maniera così ottimistica mi ha spinto però a voler raccontare la sua storia. E volevo farlo in maniera onesta, raccontando veramente come è stata tanto generosa quanto fastidiosa o coraggiosa nel fare un cambiamento per lei epocale.
Quindi, The Meddler è la storia di mia madre con un po' più di avventura, divertimento e amore. Il film è una sorta di atto di scusa nei suoi confronti ma anche nei confronti di tutte le madri, di coloro che sanno cosa voglia dire ricominciare da capo e di coloro che si lasciano ogni cosa alle spalle. The Meddler racconta delle nostre battaglie per essere capiti e non essere dimenticati ma, soprattutto, è la storia di una persona che tutti noi dovremmo essere così fortunati da incontrare: una madre che ci ama un po' troppo».
Protagonista principale di The Middler è l'attrice Susan Sarandon, chiamata a dare vita a Marnie Minervini. Come molte donne della sua generazione, Marnie (di origini italiane) ha vissuto la sua esistenza al servizio degli altri offrendo il suo inguaribile ottimismo. Dopo la morte del marito, per la prima volta in vita sua arriva a prendere decisioni su quello che vuole fare e su come colmare il vuoto lasciato dall'amato consorte. La figlia Lori ha invece il volto di Rose Byrne mentre il cast principale è completato da nomi come Jason Ritter (è Jacob, il fidanzato attore di Lori) e Michael McKean e J.K. Simmons (sono rispettivamente Mark e Zipper, due nuovi corteggiatori di Marnie).
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Commenti (3) vedi tutti
una porcheria senza senso alcuno
commento di garanceIn breve : se hai Soldi qualcosa fai se non li hai t'arrangi ... ! Film strano e per nulla accattivante : ruolo particolare per la Sarandon.voto.1.
commento di chribio1Una strepitosa Susan Sarandon è la chiave di un film comunque ben scritto, racconto malinconico di una madre in difficoltà con la figlia dopo la perdita del marito. Malinconico ma capace di far sorridere. E Susan è in grande forma. Promosso a pieni voti.
commento di silviodifede