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Angry Indian Goddesses

Regia di Pan Nalin vedi scheda film

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La recensione su Angry Indian Goddesses

di laurarenzetti
7 stelle

L'India non è più solo Bollywood. Film critico, audace del mainstream indiano.

Angry Indian Goddesses è il film di debutto nella scena mainstream indiana del regista Pan Nalin.

Il film racconta la storia di sette donne, l'una diversa dall'altra, unite apparentemente solo da un'unica cosa: dalla loro amicizia con Freida. 

 

locandina

Angry Indian Goddesses (2015): locandina

Ognuna di loro difatti si occupa di cose differenti: Freida è una fotografa, Johanna, sua cugina, cerca di diventare un'attrice a Bollywood. Mad cerca di diventare una cantante affermata, Pam è laureata in scienze naturali, carriera alla quale ha rinunciato (o le venne imposto di rinunciare) per fare la moglie. Su è una donna in carriera, a capo di un'azienda con una figlia piccola, Maya, alla quale non riesce a dedicare molto tempo. Nargis è un'attivista. E infine c'è il personaggio della domestica di Frieda, Lakshmi, che partecipa, in disparte, a questo incontro. 

 

Subito si crea un'atmosfera gioiosa. Nessuna di loro conosce il motivo, per cui Freida le abbia invitate. Ben presto escono fuori le ragioni per questo incontro. Si trovano in una casa nel verde, dove passano il tempo, come vecchie amiche, a ridere, scherzare, cantare, andare al mare. Poco alla volta però iniziano ad emergere le difficoltà, i drammi interiori di ognuna di loro e le difficoltà delle loro vite. Tutti questi eventi le portano ad unirsi sempre di più, anche se a volte con dei contrasti inevitabili. 

 

scena

Angry Indian Goddesses (2015): scena

 

Sono donne forti, che si ribellano, si difendono e non stanno zitte davanti ad uomini prepotenti, perche non hanno paura di affermarsi. In una stanza della casa di Frieda si trova appesa l'immagine della Angry Goddess , dea della rabbia, che in realtà si nasconde in ognunga di loro. 

 

Questo film pieno di belle immagini e atmosfere si presenta all'inizio come un film gradevole e leggero, ma gradualmente si sviluppa sempre di più in un film impegnato e severo nei confronti della condizione della donna in India, ancora sottoposta ad una struttura patriarcale, maschilista e a molestie sessuali. Il film non si limita solo a porre una critica acerba della società, ma anche di mostrare, che se si continuerà a seguire questa strada, ci saranno delle conseguenze irreversibili.

 

scena

Angry Indian Goddesses (2015): scena

 

Inoltre questo film vuole davvero spingere ad una presa di coscienza della situazione in India. Uno dei tanti esempi di questa critica è la figura di Pam. Sposata e infelice, finge davanti alle altre di avere una vita di coppia serena e di aver scelto liberamente di sposarlo. 

 

Tratta di diversi temi, tutti intrecciati in questo racconto: carriera, sogni, paure, omosessualità, società indiana, amicizia e violenza. Un film critico a 360 gradi. Anche se spesso si scontrano, riescono a rimanere unite, essendoci l'una per l'altra, fino a quando  non accade...

 

Ammirevole ed interessante in questo film è inoltre il fatto che, moltissime delle scene, siano state improvvisate e questa improvvisazione riproduce un effetto di spontaneità, che permette allo spettatore di essere empatico con alcune scene.

 

Una storia che racconta di donne coraggiose, arrabbiate, che hanno voglia di cambiare. Un racconto in crescendo. Un film audace.

 

scena

Angry Indian Goddesses (2015): scena

 

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