Regia di Ilya Naishuller vedi scheda film
Ok l'idea, bene la fattura, nulla o sciocca la storia...si poteva fare di più.
In pratica, è un gioco in soggettiva in cui vai in giro a uccidere i cattivi, usando un po’ tutte le armi, correndo saltando etc. Solo che non è un gioco, ma un film, girato completamente in soggettiva: vediamo quello che vede il protagonista, e capiamo ben poco della storia in cui siamo calati, così come lui, che ha poco tempo per farsene un’idea, dato che da subito dovrà scappare o ammazzare.
Il film è tutto qua, cambiano le ambientazioni, le difficoltà, come fosse un gioco, solo che si può solo vedere e fare nulla, e alla fine è un po’ stancante. Iperviolenza gratuita, un po’ di tette e culi, un po’ tutte le armi….mah. La storia è nulla, o meglio, di una banalità sconcertante, la solita menata sui cyborg e sui matti che vogliono farsene un esercito. Però premierei almeno il tentativo, unico per quanto ne so, e darò una sufficienza. Una sorta di esperimento, peccato l’eccessiva frenesia e averlo ambientato nelle tamarrate russe: meno corsa e più storia, e magari veniva fuori una cosa carina. La fattura però non è male, al di là che è costato pochissimo, e gli stuntmen sono veramente notevoli. Incassi bassi ma più che sufficienti a coprire abbondantemente i costi.
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