Regia di Sean Byrne vedi scheda film
Breve opinione euforica per questa piacevolissima sorpresa:
Ok, preferisco The Witch, It Follows, Darling, Miss ZOMBIE, The Visit, Sennentuntschi, Honeymoon, Alleluia, The Wailing, etc.; ma dopo The Lords of Salem, The Devil's Candy diventa di diritto il mio horror del decennio.
Saranno quell'anima così profondamente metal, quegli echi inevitabilmente "zombieani", quella inestimabile sincerità negli intenti, quel fascino che mischia in maniera perfettamente tamarra l'horror classico con quello moderno.
The Devil's Candy è semplicemente un horror figo. Un film entusiasmante, dirompente, bruciante, onesto. Impossibile non gasarsi e non rimanerne sedotti. Tra l'altro, credo sia l'unico modo possibile per rappresentare il "diavolo" oggi. Un film dell'orrore puro e nostalgico, come controcampo rock di The Witch. Insomma, un'opera che libera ed esorcizza lo spettatore dalla "pesantezza" relativa alle varie visioni orrorifiche a cui solitamente si appresta. Un horror necessario, quindi, di cui personalmente avevo bisogno.
Al suo secondo lungometraggio dopo quel gioiellino di The Loved Ones, si può tranquillamente affermare che Sean Byrne è un nome da tenere d'occhio.
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