Regia di Seung-wan Ryoo vedi scheda film
Veteran è un film sudcoreano del 2015 scritto e diretto dal genio di Ryoo Seung-wan, ormai regista di fama mondiale (recentemente premiato con un premio alla carriera al Korean film Festival di Firenze) ed interpretato dalla star Hwang jun-min, attore eccezionale in grado di interpretare qualsiasi personaggio inoltre troviamo altre "vecchie" conoscenze del cinema locale come Yoo Hae-jin, Chun Ho-jin oppure segnalo il giovane Yoo Ah-in che interpreta un villain sadico e perfido fino al midollo (impossibile non odiarlo).
Il film è il terzo maggiore incasso dellla stroria del cinema sud-coreano, già un cult in Corea (ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la miglior reagia a Ryoo durante i prestigiosi Blue Dragon Film Awards); il successo è meritatissimo e adesso proviamo a spiegrane il perchè.
Veteran si presenta come un action-comedy, ma dopo neppure dieci minuti cambia completamente pelle e si trasforma in un poliziesco vecchio stile; corruzione, violenza e stra-potere delle chaebol (multinazionali) sono all'ordine del giorno, tuttavia Ryoo Seung-wan è bravo ad amalgamare bene il tutto con sequenze ironiche. Si segnala dunque un tono leggermente più scanzonato rispetto al cupissimo The Unjust.
Con Veteran ritroviamo tutto lo stile del giovane autore (classe 1973):
- Ironia tagliente in abbondanza
- Scene estremamente violente e pulp (il bambino che assiste al brutale pestaggio subito dal padre, il tutto accompagnato con musica classica) ma rappresentate in modo realistico.
- Combattimenti che richiamano il modello hongkonghese, in particolare modo nella primissima parte ritroviamo lo sfrutttamento totale dell'ambiente dove oggetti insoliti si trasformano in armi micidiali, omaggio a Jackie Chan, molto amato dal regista.
- Dialoghi pungenti ed accattivanti (scenefgiatura sempre molto curata).
Un altro aspetto fondamentale del film è la critica sociale.
Ryoo Seung-wan è consapevole che la corruzione dilagante è un cancro difficilmente curabile; le multinzionali con il loro dominio economico si sentono al di sopra della legge a scapito degli onesti cittadini maltrattati e licenziati senza motivo (quindi troviamo il tema della disoccupazione, ebbene si anche in Asia esiste tale probelma) oppure umiliati e privati della loro dignità tuttavia in questo film il regista ci lascia un briciolo di speranza raffigurata dal protagonista: il detective Seo Do (Hwang Jun-min) è si un uomo duro, rude, propenso alla violenza ma dal cuore d'oro.
Tecnicamente il lavoro svolto da Ryoo Seung-wan è come sempre positivo. Il film si apre con una chicca di altissima classe rappresentata da un piano-sequenza con Heart of Glass come accmpagnamento sonoro; in seguito il cineasta opta per una regia più sobria e meno elaborata del solito (se volete vedervi un Ryoo Seung-wan scatenato con la macchina da presa si consiglia No Blood no Tears //www.filmtv.it/film/71947/no-blood-no-tears/recensioni/851667/#rfrfilm-71947) tuttavia il ritmo è sempre altissimo e le sequenze action sono coreografate alla perfezione.
Divertimento unito ad una sempre gradita riflessione sulla contemporaneità.
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