Regia di Martin Zandvliet vedi scheda film
Una pagina delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale finora sconsciuta ai più, quella dei ragazzini prigionieri di guerra tedeschi utilizzati per sminare la costa della Danimarca disseminata di mine durante l'occupazione nazista: per via della loro ovvia inesperienza, dell'immensità dell'opera da portare a termine e del disprezzo per la loro vita da parte dei danesi feriti dall'occupazione moltissimi tra questi giovani morirono dilaniati, a causa di quello che oggi verrebbe senza dubbio alcuno considerato un crimine di guerra.
Adottando coraggiosamente l'inedito punto di vista dei tedeschi come vittime, il film mostra un gruppo di questi giovani prigionieri costretto all'ingrato compito sotto la direzione di un sergente danese, inizialmente durissimo con loro per via dell'odio maturato contro i tedeschi durante il conflitto.
Quasi interamente ambientato sulla spiaggia, dove i prigionieri dormono anche, rinchiusi in una baracca, il film di Martin Zandvliet non teme di puntare tutto sull'emozione, quella suscitata dai volti dei giovanissimi protagonisti, desiderosi soltanto di tornare a casa e riabbracciare le loro famiglie, e costretti invece , a guerra finita, ad affrontare ancora la morte, oltre alle umiliazioni dettate dal desiderio di vendetta degli ex occupati danesi, che non si fan scrupoli di far pagare ad adolescenti incolpevoli le angherie subite dal regime nazista. Il regista però dimostra di saper maneggiare bene le corde dell'emozione e, senza scadere nellacrimevole, sa farci palpitare ad ogni mina maneggiata e colpire al cuore ad ogni esplosione, facendoci percepire l'assurda crudeltà della guerra.
Nonostante alcune pecche (il personaggio del sergente danese sembra mutare atteggiamento troppe volte ed il finale del film accumula svolte narrative in maniera troppo sbrigativa) Land of Mine - Sotto la sabbia può considerarsi un film riuscito, capace di incontrare i gusti del grande pubblico mantenendo un buon livello artistico, oltre ad un valore di testimonianza storica.
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