La recensione su Bus 657

di Furetto60

6 stelle

"Action poliziesco" non molto originale, ma solido e avvincente.

Luke Vaughn lavora come croupier presso il casinò di proprietà del feroce, gangster, Francis Silva detto Pope. La figlia Riley, è ammalata di cancro e necessita di un immediato e costosissimo, intervento chirurgico. Luke prova a chiedere la somma al Boss, ma lui coerente con i suoi principi di intransigenza, che non contemplano atti di pietà, non cede e anzi addirittura lo licenzia. Cosi messo alle corde decide, suo malgrado, di accettare la proposta di un losco soggetto e organizzare il furto di un'ingente somma, ai danni del casinò, in sostanza si tratta di sottrarre il denaro sporco da riciclare, che naturalmente non si può reclamare alle autorità. Le cose però prendono una brutta piega e Luke, Cox e l'altro complice ferito, si trovano costretti a sequestrare il bus 657 e a prendere in ostaggio le persone che si trovano a bordo, tra le quali una donna incinta. I rapinatori ben presto si trovano inseguiti sia dalla polizia, che dagli scagnozzi di Pope. In un avvicendarsi concitato di colpi di scena, molto adrenalinici, Luke insieme ad una sagace e tenace donna poliziotto, l’agente Kris, riesce anche in virtù di un ravvedimento tardivo, ma efficace del “cattivo” Pope, sensibilizzato da una figlia di indole opposta alla sua, a salvare la sua pelle e quella degli ostaggi. Poi con un geniale escamotage, grazie alla solidale e complice collaborazione delle persone presenti sul bus, riesce ad evitare perfino il carcere e soprattutto a far pervenire i soldi ai venali chirurghi, per consentire il miracoloso intervento che salva la vita della figlia malata, si ricordi che la sanità americana è completamente privata e se non hai abbastanza denaro, per pagare le operazioni, puoi tranquillamente crepare. Culminando in un happy-end totale, quanto mai inverosimile, ma comunque gratificante, per lo spettatore. Non ci sono elementi nuovi in questo “action” poliziesco, che procede secondo i soliti standard narrativi, tuttavia bisogna riconoscere che è un film solido , c’è mestiere nella messinscena, la tensione è palpabile, i rocamboleschi inseguimenti sono spettacolari e le prove attoria più che passabili. Insomma tutto sommato, non è male.

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