Ciro, adolescente romano figlio di una guardia giurata, fa parte di una banda di ragazzini. Sotto l'occupazione tedesca tira a campare con la borsa nera e va in prigione. Poi arrivano gli americani, ma per lui è come se nulla fosse cambiato. Inoltre vive una storia d'amore con una donna sposata. Solo la drammatica morte del padre, provocata dai suoi compagni, gli farà capire i suoi errori e cambiare vita. Girato in esterni naturali e con attori non professionisti, in pieno periodo neorealista, è un film arioso e buffo, quasi già "rosa".
Bel film neorealista diretto da Renato Castellani con mano fatata. I temi dell'occupazione tedesca, dell'arrivo degli alleati e la storia personale del protagonista si dipanano in un clima sociale vivace e disincantato.
film strano questo. parte come una commedia, forse un pò più tipica dei 50 inoltrati se non dei 60, e si ritrova con gli stivaloni marcianti dei nazisti e sotto le bombe oltre che sotto il sole. è un pot-pourri strano che non sembra nemmeno un film italiano, se non fosse per la romanità di certe situazioni. e all'inizio il fancazzismo colpevole di ciro, un pò proto vitellonismo e un pò… leggi tutto
Un altro mattone del neorealismo, Sotto il sole di Roma è la storia della gioventù non necessariamente scapestrata, ma vitale, spensierata ed in cerca di sè stessa, che si ritrova a fare i conti con un mondo più crudele ed ostile di quanto si aspetti. E' una storia con una morale forse un po' troppo virata al positivo (tutto si risolve, ma davvero si risolve?), forse un po' sbrigativa; bravo… leggi tutto
Nella Roma del 1943, le avventure di Ciro (Oscar Blando), figlio di un metronotte, tra divertimenti giovanili e scelleratezze azzardate, si concludono con la drammatica morte del padre. Intenzionato a sposare la giovane Iris (Liliana Mancini), Ciro cerca lavoro: non trovandolo, passa al furto. Ma proprio in questa occasione trova sui propri passi la figura paterna, brutalmente uccisa dai suoi…
Prosegue il mio diario...con le visioni di Giugno (Film ordinati per anno di uscita). Continua il viaggio nella storia del cinema, dai primi di Fellini agli Spider-Man di Raimi, dai nuovo cinema tedesco ai…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Buona commedia "neorealista" degli anni 40, distante dall'impronta fortemente drammatica dei Capolavori e capisaldi del genere (Roma citta' aperta, Ladri di Biciclette, Umberto D, Germania anno zero e Sciuscia'), dove il regista cerca di approfondire le difficili giornate di un gruppo di ragazzi romani, figli dimenticati, prigionieri di quel drammatico periodo storico sotto occupazione…
Come diceva qualcuno, il neorealismo è il nostro vestito buono. Ed è un’immagine curiosa perché uno degli argomenti del filone (la povertà) è legato all’abbigliamento (vestiti sporchi, stracciati, bucati) e quindi anche alle scarpe nuove, che in Sotto il sole di Roma rivestono un ruolo fondamentale. Ma il neorealismo è anche un calderone in…
Questa play nasce da un fatto personale, che voglio condividere con la fantastica community di Film tv.it: ai primi di Settembre mi trasferirò nella capitale dalla mia cittadina, Termoli nel Molise, dove ho…
film strano questo. parte come una commedia, forse un pò più tipica dei 50 inoltrati se non dei 60, e si ritrova con gli stivaloni marcianti dei nazisti e sotto le bombe oltre che sotto il sole. è un pot-pourri strano che non sembra nemmeno un film italiano, se non fosse per la romanità di certe situazioni. e all'inizio il fancazzismo colpevole di ciro, un pò proto vitellonismo e un pò…
Avventure di un giovane senz’arte né parte nella Roma tra l’occupazione tedesca e l’ingresso degli alleati: partecipa a furtarelli insieme alla sua banda di amici, se la fa con una donna sposata, ma c’è un tipo dall’aria mite (Francesco Golisano, il futuro protagonista di Miracolo a Milano) che ha conosciuto durante una scorribanda e che gli fa da voce…
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
Un altro mattone del neorealismo, Sotto il sole di Roma è la storia della gioventù non necessariamente scapestrata, ma vitale, spensierata ed in cerca di sè stessa, che si ritrova a fare i conti con un mondo più crudele ed ostile di quanto si aspetti. E' una storia con una morale forse un po' troppo virata al positivo (tutto si risolve, ma davvero si risolve?), forse un po' sbrigativa; bravo…
Proposto con i modi della commedia, inserita negli stilemi del neorealismo allora imperante, ma lontano mille miglia (checché se ne sia detto) dal "neorealismo rosa", SOTTO IL SOLE DI ROMA è un romanzo di formazione doloroso, seppure abbastanza tradizionale nel finale edificante. Molto criticato all'epoca, il cinema di Castellani resiste agli attacchi del tempo. Forse la colpa principale del…
Riuscita rappresentazione della Roma popolare durante la guerra, anche se il film non si sofferma a quello, ma cerca di scavare nei personaggi. Interessante il ritratto del protagonista, diviso tra amore, odio, orgoglio, cattiveria e bontà . In fondo, siamo dalle parti di "Accattone".
Il neorealismo stava prendendo già una forma diversa, sotto le mani di Castellani,e con Due Soldi di Speranza la cosa si è confermata, non per niente uno dei collaboratori alla sceneggiatura era Margadonna, sceneggiatore di Pane, amore. Fra gli altri appare anche il nome di Sergio Amidei, uno dei nostri grandissimi.Aiuto regista Franco brusati che poi diverrà un regista ottimo e diverso nel…
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Commenti (3) vedi tutti
Bel film d'annata di Renato Castellani. " ...la gioventù senza pensieri era finita, ora toccava a me pagare...." Voto 8
commento di ivcaviccmolto bello, interessante e mi ha fatto appassionare al neorealismo
commento di andrea fiumiBel film neorealista diretto da Renato Castellani con mano fatata. I temi dell'occupazione tedesca, dell'arrivo degli alleati e la storia personale del protagonista si dipanano in un clima sociale vivace e disincantato.
commento di zio_ulcera