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The Demons

Regia di Philippe Lesage vedi scheda film

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La recensione su The Demons

di alan smithee
7 stelle

locandina

The Demons (2015): locandina

In un sobborgo tranquillo e borghese di Montreal, la vita adolescente del decenne Felix si consuma tra la curiosità a cui è incline una esistenza in formazione ed ancora acerba come la sua, e la prudenza e la tensione che il suo personale, naturale approccio alla vita gli suggeriscono per affrontare gli ostacoli e le incertezze quotidiani.

Sullo sfondo di questo clima di incertezza esistenziale, si inseriscono nello sfondo notizie agghiaccianti di omicidi seriali a danno di adolescenti coetanei con il nostro, tutti accaduti in zone limitrofe al circondario del ragazzo. Che tuttavia pare troppo preso dalle sue paure, per poter anche solo soffermarsi su quelle concrete che potrebbero davvero minacciato.

Si scoprirà infatti che la vita di Felix è in realtà molto vicina a quella dell'omicida e che i timori e il pessimismo del fanciullo sono come sinistramente suffragati da un contesto di orrore ancora più spietato, vero e palpabile di quello avvertito dal ragazzo.

Édouard Tremblay-Grenier

The Demons (2015): Édouard Tremblay-Grenier

Lesage punta sulle atmosfere cupe ed incerte che la sensibilità di un approccio prudente alle incognite di vita sa suggerire al protagonista, mettendilo di fronte alle scelte di vita sempre affrontate con una apprensione palpabile che il bel volto teso del giovane attore protagonista sa rendere con credibilità e finezza espressiva.

Philippe Lesage

The Demons (2015): Philippe Lesage

La sfaccettatura umana contrastata del ragazzo è infatti il punto vincente di un film teso e introspettivo che tuttavia si perde un po' nel suo risvolto macabro, quando la personalità dell'omicida prende un po' troppo il sopravvento sulla storia-madre.

Rimane notevole la percezione del pericolo che disegna nel giovane scenari di vita quotidiana dilaniati dalla rabbia e dal furore esplosivi e imprevedibili, o che si traducono in suoi repentini cambi di comportamento nel trasformarsi negli scherzi goliardici da aguzzino ad amico pentito e mortificato.

Lesage sa addentrarsi bene nella personalità in formazione del ragazzo, nella sua definizione caratteriale e persino sessuale, evidenziando con scrupolo e finezza gli ostacoli apparentemente invalicabili che arrecano a Felix contrasti e shock interiori sottilmente devastanti.

Ed è interessante il confronto, magari un po' salabbrato narrativamente, ma potente nei suoi effetti e nelle sue antitesi, che si crea tra un mondo degli orrori vero e crudo e quello tutto teorico e colorito frutto di una fantasia vivace ma acerba che l'esperienza e la giovane età contribuiscono a tratteggiare con impressionante precisione di dettagli.

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