Tess ha soli sedici anni ma, nonostante la giovane età, ha già avuto una vita sofferta e piena di disagi psicologici, a cominciare da quando a cinque anni ha sbattuto la testa contro un muro. Nel corso del tempo, la madre ha tentato di tutto per aiutarla, rivolgendosi a vari specialisti e ricorrendo a ogni trattamento alternativo. La diagnosi che più si avvicina al suo problema è disturbo di identità, anche se non è del tutto corretta. L'identità di Tess è terribilmente alterata e tormentata dagli spiriti dei morti.
Un prodotto molto curato e ben interpretato dalla bravissima (piccola) Ryan Simpkins nel ruolo principale. Ma dopo una prima parte logica ed avvincente, Angoscia si perde in un dedalo di sottotrame spesso solo evocate e subito abbandonate.
Alcuni passaggi risultano particolarmente efficaci ma il film, nel suo complesso, non riesce a spiccare quasi in nulla risultando abbastanza scontato e poco incisivo.
Il primo lungometraggio dello scrittore e produttore Sonny Mallhi (In the Radiant City, The Strangers, La casa sul lago del tempo) parte dall'edicola votiva di una inconsueta animita nordamericana per condurci attraverso la dolorosa elaborazione del lutto di una piccola Spoon River dell'età di passaggio. Bellissima la colonna sonora.
I sintomi del disordine emotivo di cui la giovane Tess soffre sin da piccola, si acuiscono improvvisamente quando si trasferisce con la madre nella nuova abitazione. Gli strani fenomeni notturni che la perseguitano però, la conducono verso una giovane madre che ha perso da poco la propria figlia adolescente, di cui la ragazza sembra condividere i ricordi ed imitare i comportamenti.… leggi tutto
La giovane Tess (Ryan Simpkins) -per quanto sia piccola- ha avuto una infanzia problematica, destinata a proseguire anche nella fase puberale quando, soffermatasi in un tratto di strada dove una sua coetanea di nome Lucy (Amberley Gridley) ha perso la vita, comincia ad avere visioni insolite. Non solo: in certi momenti riconosce impropriamente in Jessica (Annika Mars), genitore… leggi tutto
La giovane Tess (Ryan Simpkins) -per quanto sia piccola- ha avuto una infanzia problematica, destinata a proseguire anche nella fase puberale quando, soffermatasi in un tratto di strada dove una sua coetanea di nome Lucy (Amberley Gridley) ha perso la vita, comincia ad avere visioni insolite. Non solo: in certi momenti riconosce impropriamente in Jessica (Annika Mars), genitore…
AFA ESTIVA & BRIVIDI HORROR
Una banale lite tra una madre troppo apprensiva ed una figlia teenager in cerca di libertà ed autonomia, finisce per causare una tragedia irrimediabile: la ragazza tenta di allontanarsi dall’auto guidata dalla mamma, ma nella concitazione della fuga, viene travolta a morte da una macchina proveniente dal senso opposto.
Dopo non molto tempo una…
I sintomi del disordine emotivo di cui la giovane Tess soffre sin da piccola, si acuiscono improvvisamente quando si trasferisce con la madre nella nuova abitazione. Gli strani fenomeni notturni che la perseguitano però, la conducono verso una giovane madre che ha perso da poco la propria figlia adolescente, di cui la ragazza sembra condividere i ricordi ed imitare i comportamenti.…
Sono due, escono in poche sale, iniziano tutti e due con la A, ma soprattutto sono due horror (uno almeno lo è sicuramente) come da consolidata tradizioni estiva. Riusciranno a darci qualche brivido nonostante…
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Commenti (3) vedi tutti
Un prodotto molto curato e ben interpretato dalla bravissima (piccola) Ryan Simpkins nel ruolo principale. Ma dopo una prima parte logica ed avvincente, Angoscia si perde in un dedalo di sottotrame spesso solo evocate e subito abbandonate.
leggi la recensione completa di undyingAlcuni passaggi risultano particolarmente efficaci ma il film, nel suo complesso, non riesce a spiccare quasi in nulla risultando abbastanza scontato e poco incisivo.
commento di ValekIl primo lungometraggio dello scrittore e produttore Sonny Mallhi (In the Radiant City, The Strangers, La casa sul lago del tempo) parte dall'edicola votiva di una inconsueta animita nordamericana per condurci attraverso la dolorosa elaborazione del lutto di una piccola Spoon River dell'età di passaggio. Bellissima la colonna sonora.
leggi la recensione completa di maurizio73