Regia di Massimo Cappelli vedi scheda film
Torino. Due amici hanno un incidente d'auto contro la 500 di un camorrista; per risarcirlo i due accettano un incarico da lui: trasportare un uovo di Pasqua gigante fino a Napoli, entro il giorno seguente.
Terza pellicola per Massimo Cappelli, sempre in partnership artistica con Fabio Troiano; la coppia firma la sceneggiatura insieme a Beppe Lo Console, mentre Troiano si ritaglia uno dei ruoli da protagonista insieme a Martina Stella, Vincenzo Salemme, Sandra Milo e Andrea Di Maria, con particine riservate anche a Sergio Muniz e Antonio Guerriero. Prima di lunedì è una commediola senza tante ambizioni che ha però il merito di saper mantenere lungo tutta la sua durata un ritmo costantemente alto e di sopperire alla mancanza di idee originali con la quantità di trovate, architettate in maniera da formare una girandola confusionaria di gag e situazioni (non sempre, ma in linea di massima) imprevedibili. In tutto questo sguazza - contro ogni previsione - la Milo, con una caratterizzazione sopra le righe strepitosa; Salemme, dal canto suo, non fa che confermare ciò che già si sa sul suo conto: all'interno dei suoi film fa faville, ma diretto da altri risulta sempre fasullo, posticcio. La differenza naturalmente la fa l'impostazione dell'opera: il canovaccio dei film di Salemme segue le orme classiche del teatro leggero napoletano, mentre in una pellicola come Prima di lunedì la teatralità dei gesti e delle battute dell'attore partenopeo pare del tutto fuori posto. A un solo anno di distanza dal discutibile Non c'è 2 senza te, Cappelli licenzia un lavoro - al netto di limiti evidenti - sicuramente più riuscito. 3,5/10.
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