Espandi menu
cerca
Senza un attimo di respiro

Regia di José María Sánchez Álvaro vedi scheda film

Recensioni

L'autore

John_Nada1975

John_Nada1975

Iscritto dal 9 novembre 2023 Vai al suo profilo
  • Seguaci 7
  • Post -
  • Recensioni 377
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Senza un attimo di respiro

di John_Nada1975
4 stelle

"...Rimane un film abbastanza misterioso, che non viene citato in nessuno praticamente  dei maggiori lessici[...]". Ma fa figo davvero, parlare così?

D. Pulici, nell'extra da 15' del dvd, meno male che c'è Fabio Frizzi, autore delle musiche, sempre simpatico e mai così serioso e preso di sè, il quale ci parla del suo duraturo rapporto di amicizia all'epoca con Sanchez, il regista spagnolo "italiano" d'elezione.

 

Risibili i giudizi tutti farlocchi a **** stellette sul retrocopertina del dvd, uno dei quali è di FilmTv, che invece pare inventato perché non c'è da nessuna parte. Per dire della attendibilità dei nocturniani, che lo hanno editato. E' semplicemente uno dei due filmetti- etti "thriller" che Gemma fece in Spagna negli anni ottanta, a carriera ormai declinante

Questo, fu doppiato ed ha un visto censura e un doppiaggio italiano ben fatto dallo stesso Gemma, ma soltanto per la rara vhs, poichè non arrivò mai realmente nei cinema italiani. Prodotto dal solito spagnolo che fece praticamente insieme "Bruites sur la ciudad"(che non fu mai invece doppiato), con Maurizio Merli nel 1981. Tentativi di poliziesco iberico con nomi italiani rappresentativi del filone, a genere ormai già morto in Italia.

Coinvolsero Josè Maria Sanchez, uno spagnolo quasi sempre attivo nel cinema italiano e soprattutto in TV per diversi sceneggiati e film televisivi di buon successo e visibilità, più due film cinematografici con Pozzetto a fine carriera, ma che non si può proprio dire abbia mai inventato la polvere da cannone. E' difatti il tono grottesco alla Azcona-Berlanga con velleità improvvise più serie e violente, a lasciare interdetti, poiché esso all'interno della sceneggiatura dagli sviluppo troppo forzosi ed incredibili per essere veri(gli ex-marito e moglie Gemma e Rojo- lui che nonostante tutto si impegna e pare credere nel personaggio, la messicana sempre molto bella- che si re-incontrano casualmente nella cabina telefonica di che parcheggio al centro commerciale, lui armato e in fuga, già omicida, dopo che ha appena ucciso pure lo sbirro Nazzareno Zamperla che lo inseguiva, e che fa una caduta dalle scale la quale è tra le -poche- migliori cose del film), in una chiave apertamente simbolista e spesso surreale, la quale non convince mai. Vale però la apparizione verso il finale di Gastone Moschin platinato e truccato di roseo come una sciantosa del cafè chantant o un maialino, castrato per incidente in azione e superspecialista capo dei cecchini della polizia(forse, non è chiaro), il quale riesce pure con le poche battute a disposizione e nemmeno granché scritte doppiate ovviamente da egli stesso , a caratterizzare un personaggio satirico, ma che almeno si ricorda.

Discreto l'utilizzo delle anche ricercate architetture moderne della Spagna di Franco costruite nei '70, e da circa 5 anni "democratica", nei diversi esterni, alla ricerca di un che di "metafisico" così come nel teatrale centro di comando elettronico della polizia, e nelle targhe di fantasia delle macchine, fucsia con le lettere blu. Diversi attori spagnoli bravi e noti in ruoli di contorno, dove sarebbe impossibile non citare almeno Eduardo Fajardo, in un ruolo "berlina" dell'anima militarista e autoritaria, della Spagna appena citata.

Particina per una sempre molto bella Antonella Lualdi.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati