Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Come in Nemico pubblico (1931), Cagney e un amico crescono in un quartiere malfamato; ma solo il primo segue la naturale “evoluzione”, diventando un gangster, mentre l’altro, una volta cresciuto, si fa prete e cerca di recuperare i ragazzi difficili (attirati invece dalla figura del gangster). Il finale, che può apparire troppo edificante, ha però una sottile ambiguità: davvero Cagney si mostra impaurito davanti alla sedia elettrica per esaudire la richiesta dell’amico prete, e così non diventare un eroe agli occhi dei ragazzi? oppure ha veramente terrore della morte? Fa pensare anche la diversità dei due destini, in fondo affidata al caso: dopo il primo furtarello uno è stato acciuffato dalla polizia, l’altro è riuscito a scappare; come commenta il prete, la colpa dell’ex amico è stata quella di non aver corso abbastanza velocemente.
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