Regia di Leandro Castellani vedi scheda film
Fiction Rai appositamente realizzata per la messa in onda la vigilia di Natale del 1991, con protagonista un personaggio recentemente tornato agli onori delle cronache per la sua beatificazione a opera di papa Giovanni Paolo II. Pier Giorgio Frassati morì 24enne nel 1925 e, per aver dedicato gran parte della sua breve vita ai meno abbienti e ai disperati militando fra le file dell'Azione Cattolica, nel 1990 diventò beato; pare infine che la malattia per lui mortale gli fosse stata trasmessa da uno dei malati per cui si prodigò. Naturalmente la figura viene ricordata secondo le possibilità del caso: ...Se non avessi l'amore è un film piatto, esteticamente trasandato, con interpreti svogliati e che dura due ore con un ritmo realmente sonnolento. La sceneggiatura è a firma dello stesso regista, che è d'altronde ormai un veterano della televisione di Stato: il suo primo lavoro per il piccolo schermo risale a quasi trent'anni prima (L'enigma Oppenheimer, 1963). Leandro Castellani aveva peraltro da poco girato un altro film - questo per il cinema - di argomento strettamente biografico-cattolico: Don Bosco (1988), non molto meno scialbo di questo lavoro tv. Nel cast spiccano i nomi di Antonio Sabato Jr., Ottavia Piccolo, Giacomo Piperno, Leopoldo Trieste, Franco Interlenghi, Delia Boccardo e del giovane Paolo Sassanelli, quasi esordiente; colonna sonora adeguatamente sottotono di Stelvio Cipriani. 2,5/10.
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