Trama
Quello che dovrebbe essere un semplice traffico d'armi in un magazzino non va come previsto e si trasforma in un esplosivo scontro a fuoco. Quando il fumo si dirada, una manciata di sopravvissuti si ritroverà a combattere per la loro vita.
Approfondimento
FREE FIRE: AZIONE PURA
Diretto da Ben Wheatley e sceneggiato dal regista con Amy Jump, Free Fire racconta come l'incontro in un magazzino abbandonato tra due gang rivali per una vendita di armi degeneri presto in sparatoria e gioco di sopravvivenza. La storia ha luogo nel Massachusetts di fine anni Settanta e ha inizio con l'arrivo in un magazzino abbandonato dei due irlandesi Frank e Chris, che con l'aiuto dell'intermediatrice americana Justine devono incontrare la gang guidata da Vernon e Ord. Il meeting si svolge in un magazzino abbandonato e, nonostante la discrepanza tra ciò che è stato ordinato e ciò che viene consegnato, l'affare va in porto con tanto di pagamento quando, poco dopo, Stevo, il cognato di Frank rimasto fuori dall'edificio, vede Harry, uno degli uomini di Vernon: i due hanno dei conti in sospeso e da un momento all'altro iniziano a sparare indistintamente. La situazione ben presto sfugge a tutti di mano e la situazione peggiora per via della presenza di due cecchini, di cui nessuno sembra sapere nulla. Nel tentativo di placare il tutto, Chris propone di lasciare Justine esca per contattare le persone giuste a risolvere il il pasticcio che si è generato. Prima che la donna lasci il posto, si sente squillare un telefono da uno degli uffici che si affacciano sul magazzino. Ciò rompe la momentanea tregua, gli spari riprendono e le bande si rendono conto che chi per prima raggiungerà (a tutti i costi) l'apparecchio e contatterà un aiuto esterno riuscirà ad avere la meglio sull'altra.
Con la direzione della fotografia di Laurie Rose, le scenografie di Paki Smith, i costumi di Emma Fryer e le musiche di Geoff Barrow e Ben Salisbury, Free Fire conta sulla produzione esecutiva di Martin Scorsese e segna la prima volta in cui Ben Wheatley si cimenta con il cinema d'azione. Come evidenzia il regista: "Free Fire è la realizzazione di un sogno... è cinema puro. Volevo realizzare qualcosa che fosse dinamico e cinetico, con cui divertirmi fino alla fine, fino al montaggio. Ho giocato con l'azione in qualche scena di Kill List e in qualche episodio di Doctor Who. Sono cresciuto guardando i film di Sam Peckinpah e ho reazioni molto intense di fronte a cose come il montaggio di Il mucchio selvaggio, Voglio la testa di Garcia o Pat Garrett & Billy the Kid. Oltre a essere influenzato dal grande maestro, Free Fire deve molto alla cronaca di episodi reali. Ho letto molte trascrizioni di sparatorie tra bande rivali e rapporti di balistica, che evidenziano come non necessariamente le sparatorie portano alla morte se non si colpiscono gli organi vitali, anche perché non tutti coloro che sparano sono dei killer professionisti".
Il cast
A dirigere Free Fire è il regista britannico Ben Wheatley. Dopo gli inizi come regista di cortometraggi e animatore, Wheatley si fa conoscere con i suoi lavori on line prima di sbarcare in televisione e lavorare per Channel 4 e, in seguito, per la BBC, dirigendo vari episodi di diverse serie. Il suo debutto… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Alla fine si salva solo ... il gentil sesso ! Comunque visione con ordinaria amministrazione tra "Action Movie" e disperazione varia.voto.4.
commento di chribio1"azione pura", si diceva, con tutto quello che questa definizione si porta dietro...ovvero grande senso formale che, nei 90 minuti, può anche sfiorare il vuoto di assoluto. l'eccentrico Wheatley ci rimane senz'altro simpatico, ma soprattutto quando viaggia(va) in territori meno esplorati.
commento di giovenosta