Regia di Renato De Maria vedi scheda film
Ezio Barbieri, Luciano De Maria, Pietro Cavallero, Paolo Casaroli, Luciano Lutring, Horst Fantazzini. Stagliati su fondo nero, i sei fuorilegge che segnarono il lato peggiore dell’Italia - quando dal boom economico del Dopoguerra precipitò negli Anni di piombo - tornano in vita, reinterpretati con malcelata enfasi, in monologhi con sguardo quasi sempre in macchina. Basandosi su interviste d’epoca rilasciate dai diretti interessati, De Maria ricostruisce la parabola dei suoi cinici, infami e violenti antieroi, costruendo un’epica posticcia e tentando di scavare retroattivamente nella loro spiccia psicologia criminale, alla ricerca di una profondità che forse non c’è. Si citano Nietzsche e Brecht, si indagano gli orizzonti politici e culturali di riferimento, ma gli unici momenti autentici sono quelli in cui i personaggi raccontano i particolari delle rapine, il funzionamento di auto e mitra e la visione della donna al tempo della guerriglia civile. Se la componente fiction tradisce malriposte ambizioni, quella documentaria centra il bersaglio, attingendo a frammenti in super 8, di proprietà dell’Istituto Luce, saldati con spezzoni di pellicole d’autore (da La classe operaria va in paradiso a I vinti) e di genere (da I ragazzi del massacro a Milano calibro 9), forniti da Minerva-RaroVideo. Contestualizzato dalla voce fuori campo dei banditi, il lavoro di montaggio coglie nel segno, pur non oltrepassando il livello di un buon inserto extra per dvd.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta