Regia di Jason Bateman vedi scheda film
Fino da bambini, Annie e Baxter Fang sono stati "collaboratori" dei genitori, due artisti-provocatori, che nelle loro performances hanno sempre coinvolto la prole, con numeri spesso spiazzanti per l'involontario pubblico del caso: divenuti adulti, e pagato a prezzo abbastanza caro lo scontro con la realtà, i due ex-ragazzi sono diventati un'attrice la cui carriera è sempre stata in bilico tra il fallimento ed un'incerta affermazione, ed uno scrittore che non sa concludere un romanzo. Quando i due genitori scompaiono, e la loro auto viene ritrovata vuota, con tracce di sangue all'interno dell'abitacolo, parte una ricerca, non molto convinta, dei due, che porterà i due fratelli ad affrontare le troppe cose sospese della loro esistenza, e del rapporto con i bizzarri genitori. Diretto dal coprotagonista Jason Bateman, alla seconda regia cinematografica, "La famiglia Fang" è un dramma familiare a tinte non grevi, con qualche tocco surreale che sconfina nel brillante: è anche una disquisizione sulle irresponsabilità dei genitori troppo presi da se stessi per realizzare quanto i loro errori possano pesare sui discendenti, e su chi realizzi una qualsiasi forma di maturità, non importa a che punto del proprio percorso di vita. Nel disegno generale di un'opera discontinua ed interessante, che, a un certo punto, diventa una sorta di thriller esistenziale, spicca la buona sintonia tra una Nicole Kidman intensa, in uno dei ruoli meglio sostenuti dall'attrice negli ultimi anni, e lo stesso Bateman, che dà tocchi giusti al proprio scrittore frustrato e intimidito dalle cose, facendo pensare che sia un interprete ancora tutto da scoprire.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta