Trama
Annie e Baxter Fang hanno trascorso gran parte della loro vita da adulti cercando di prendere le distanze dai genitori, due famosi ed eccentrici artisti. Quando però si ritrovano in una fase di stallo, entrambi rientrano a casa dei genitori per la prima volta dopo un decennio, rimanendo presto coinvolti nella loro misteriosa scomparsa.
Approfondimento
LA FAMIGLIA FANG: SOPRAVVIVERE A DUE ECCENTRICI GENITORI
Diretto da Jason Bateman e scritto da David Lindsay-Abaire, La famiglia Fang adatta un romanzo di Kevin Wilson per raccontare la storia di un fratello e di una sorella che tornano nella loro casa di famiglia alla ricerca dei genitori, famosi in tutto il mondo, che sono scomparsi. Sebbene vivano ai lati opposti degli Stati Uniti, Annie e il fratello Baxter conducono esistenze parallele e altamente problematiche. Annie è un'attrice, apparsa di recente più sui rotocalchi che sul grande schermo; Baxter, invece, è uno scrittore caduto in disgrazia, finito in ospedale con un trauma cranico a causa di un incidente durante il suo ultimo improbabile lavoro da freelance. Proprio a causa dell'incidente, i due sono costretti a rientrare nella casa dei genitori Caleb e Camille Fang per un periodo di convalescenza e riconciliazione. La colpa dell'instabilità di Annie e Baxter è da ricercare nel fatto che Caleb e Camille non sono genitori qualsiasi ma performer radicali e sovversivi, profondamente stimati nel mondo dell'arte contemporanea e in grado di scioccare e inquietare il pubblico con le loro creazioni. Sin dalla tenera età, Annie e Baxter sono state delle pedine fondamentali nelle opere provocatorie dei genitori, crescendo con un eccesso di stimolazione e una mancanza di stabilità. Anche il ritorno a casa è segnato da qualcosa di inaspettato: Caleb e Camille scompaiono improvvisamente. Mentre la polizia crede si tratti di un crimine, Annie è portata a pensare che i due genitori abbiano messo in scena la propria morte per dare vita all'ennesima opera d'arte bizzarra. Mettendo insieme i pezzi del puzzle dei ricordi della loro infanzia targata Fang, i due figlioli ormai #cresciuti si mettono alla caccia dei genitori, sperando di scoprire la verità su quanto accaduto al padre e alla madre. Durante la ricerca, potrebbero finire anche per trovare se stessi.
Con la direzione della fotografia di Ken Seng, le scenografie di Beth Mickle, i costumi di Amy Westcott e le musiche di Carter Burwell, La famiglia Fang esplora gli instabili legami tra genitori e figli e i confini, sempre labili, tra arte e vita reale. La famiglia Fang conta sulle performance dell'attrice Premio Oscar Nicole Kidman e dell'interprete di lungo corso Jason Bateman nei panni di Annie e Baxter Fang, i due fratelli alla ricerca della propria identità impegnati nel dare un senso alla loro infanzia non convenzionale, e dell'attore Premio Oscar Christopher Walken - al meglio della sua eccentricità - e Maryann Plunkett nei panni di Caleb e Camille Fang, i genitori performer stelle del mondo dell'arte contemporanea (interpretati da giovani da Kathryn Hahn e Jason Butler Harner).
La pellicola è un racconto saggio e arguto, seppur stravagante, incentrato sul lascito dei genitori ai figli e sul lungo, travagliato e a volte bizzarro percorso che tutti dobbiamo attraversare per scoprire la nostra identità. Come Hansel e Gretel nella fiaba dei fratelli Grimm, o Tyltyl e Mytyl nella pièce teatrale di Maeterlinck, L'uccellino azzurro, Annie e Baxter sono una trasposizione moderna dei bimbi delle favole in pericolo, impegnati in un viaggio alla scoperta della propria identità in un mondo che diventa sempre più ostile e pericoloso, nei tempi e nei luoghi più inaspettati. La casa che ritrovano è quella della loro infanzia ma ad avere il ruolo della "strega" sono i genitori.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (9) vedi tutti
Molto deludente. Film senza capo né coda.
commento di moviemanUn film abbastanza confuso e noioso,per niente coinvolgente e la Kidman l'ho preferita in ben altri film,credetemi.Voto 5.
commento di eziodrammatico non commedia
leggi la recensione completa di alemiaLento noioso inutile improbabile. Metaforico? Mah... Arte non arte, stupidaggini infilate una dietro l'altra come perline per i porcini. Bellissima Kidman.
leggi la recensione completa di il drugoE' una piacevolissima sorpresa. Non è certo un capolavoro ma un film godibilissimo sui rapporti genitori figli soprattutto quando questi ultimi crescono complessati dalle manie e pseudo velleità artistiche dell'ingombrante padre
commento di ripley2001Un film che non osa quanto dovrebbe, con un cast al suo meglio.
leggi la recensione completa di Gabriele_LasUn film che suona falso fin dall'inizio. La confezione ricca e il cast importante consentono al film di reggere fino alla fine, ma la sgradevole sensazione che rimane è quella di un’operazione furba e per nulla sincera.
leggi la recensione completa di EusebioPotenzialmente interessantissimo prodotto in cui ci si interroga sulla relazione tra arte e rapporto genitori-figli, si rivela alla fine un prodotto passabile ma che non soddisfa a pieno le aspettative.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaUn mix di generi e di spunti molteplici ma un po' troppo prevedibile.
leggi la recensione completa di siro17