Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
E' la prima volta che vedo questo delizioso film (finalmente!!) per giunta in versione restaurata, e devo dire che sono rimasta stupefatta e impressionata, prima dalla bravura di Greta Garbo, attrice apparentemente glaciale, fredda e altera, ma non priva di una dolcezza che commuove, poi da una commedia intelligente, ironica e ben costruita, che sa far riflettere sulle cose a cui diamo davvero valore.
Parigi, la città dell'amore per eccellenza, fa da sfondo a questa storia, una città che seduce perfino 3 agenti russi, che all'inizio del film sembrano addirittura delle macchiette umoristiche, venuti in Francia per rivendere i gioielli confiscati a una granduchessa russa dopo la rivoluzione.
Ninotchka, l'ispettrice venuta per controllare le loro gesta, all'inizio si dimostra severa e intransigente, ma anche lei dovrà cedere suo malgrado allo spirito vitale del luogo e all'amore del conte Leon, avvocato che dovrebbe curare gli interessi della nobile russa e finisce per innamorarsi della controparte.
Ci sono scene che sono memorabili, come la risata liberatoria della Garbo, che scioglie di colpo il personaggio, o il confronto teso tra le due donne che difendono diritti e posizioni opposte, ma sono innamorate dello stesso uomo.
Un bellissimo film senza dubbio.
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