Bologna, 2015. Una ragazza, giunta in treno dalla Toscana e diretta al lago di Garda, perde la coincidenza e, per motivi non del tutto chiari, decide di trattenersi in città fino al giorno seguente. Durante il suo breve soggiorno nel capoluogo emiliano incontrerà varie persone, tutte legate dallo stesso, tragico ricordo: quello della strage avvenuta il 2 agosto 1980.
Un modo intelligente e originale di rievocare la strage della stazione di Bologna, a trentacinque anni di distanza dai fatti. I processi hanno raggiunto una verità sfumata e parziale: forse solo i poeti possono ambire a raggiungere la Verità.
Sapete, per un bolognese come me, la strage alla stazione del 2 Agosto 1980, è una cosa seria. Non è oggetto di divertimento, fraintendimento ed alleggerimento. Per Bologna, il 2 Agosto è qualcosa da prendere con le molle. Ecco che in questo contesto si inserisce, per celebrare il 35esimo anniversario della strage, La linea gialla, triste fiction di stampo televisivo,… leggi tutto
Come si fa a dire di no. A dire che questo film non ci convince, perché non ci racconta niente di nuovo. Perché forse rompe il silenzio inutilmente, con un brusio inventato ad arte, solo per riempire lo spazio immensamente vuoto di un ricordo. È vero, non serve a niente piangerci addosso, per il fatto che, dopo trentacinque anni, di quella maledetta strage non sappiamo… leggi tutto
I tre punti di voto che do sono solo in favore della fotografia e di un pugno di attori (la povera, imbarazzante Lodovini esclusa) che fanno camei. Bravi, ma che da soli non possono salvare questo film, finanziato da tutte le istituzioni amministrative, finanziarie, economiche e culturali che hanno in Bologna la loro capitale. Agli sceneggiatori, regista e protagonista…
La linea gialla è un modo intelligente di rievocare una delle stragi peggiori della nutrita storia stragista del nostro paese. Durante il film, ci viene fornito qualche indizio su chi sia questa bella ragazza (interpretata da Valentina Lodovini) che visita Bologna nell'imminenza del trentacinquesimo anniversario della strage, e che non si ricorda di esservi mai stata prima. La scoperta…
Il 2 Agosto del 1980 avevo 12 anni; era da poco finito il pranzo, come al solito andavo in cameretta a giocare, fuori non si poteva stare dal forte caldo. Con i miei genitori e sorella, il giorno dopo saremmo partiti per una vacanza lunga un mese, tra Toscana ed Emilia.
Mi venne in mente, senza un apparente motivo, (ma il motivo in fondo c'era, la mancanza per 30 giorni della TV) di accendere…
Sapete, per un bolognese come me, la strage alla stazione del 2 Agosto 1980, è una cosa seria. Non è oggetto di divertimento, fraintendimento ed alleggerimento. Per Bologna, il 2 Agosto è qualcosa da prendere con le molle. Ecco che in questo contesto si inserisce, per celebrare il 35esimo anniversario della strage, La linea gialla, triste fiction di stampo televisivo,…
Sapete, per un bolognese come me, la strage alla stazione del 2 Agosto 1980, è una cosa seria. Non è oggetto di divertimento, fraintendimento ed… segue
Come si fa a dire di no. A dire che questo film non ci convince, perché non ci racconta niente di nuovo. Perché forse rompe il silenzio inutilmente, con un brusio inventato ad arte, solo per riempire lo spazio immensamente vuoto di un ricordo. È vero, non serve a niente piangerci addosso, per il fatto che, dopo trentacinque anni, di quella maledetta strage non sappiamo…
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Un modo intelligente e originale di rievocare la strage della stazione di Bologna, a trentacinque anni di distanza dai fatti. I processi hanno raggiunto una verità sfumata e parziale: forse solo i poeti possono ambire a raggiungere la Verità.
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