Regia di Julien Duvivier vedi scheda film
Golgotha narra gli ultimi giorni della vita di Gesù, che arriva a Gerusalemme quando è ancora acclamato dal popolo. In poco tempo, tuttavia, i suoi nemici aumentano, conducendolo all’arresto e alla condanna a morte per crocifissione.
Siamo nel 1935 e un trentunenne Jean Gabin partecipa al primo film su Gesù di Nazareth sonorizzato. Il primo film sonoro è del 1928 e perciò sono otto anni che esiste questo cinema.
Nella pellicola francese si vedono tutti questi pochi anni di distanza dal muto, grazie ad un approccio molto didascalico e una recitazione decisamente sopra le righe da parte di tutto il cast.
Julien Duvivier è un regista che ha avuto un rapporto particolare con l’immagine di Gesù Cristo, perché dopo Golgotha, dirigerà i primi due Don Camillo (Don Camillo e Il ritorno di Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi)
E come ben sappiamo in quei film il ruolo proprio di Gesù crocefisso aveva una importanza non secondaria, vero che veniva dai racconti di Guerreschi ma altrettanto vero che il regista non ha voluto farne a meno.
Il film Golgotha è stato girato in Algeria che all’epoca delle riprese era colonia francese, quindi il film è a tutti gli effetti francese.
Il regista si sofferma più che sulla storia divina di Gesù su quella politica, mettendo in scena addirittura il pagamento del popolo da parte degli sgherri di Caifa perché inneggiassero contro il figlio di Dio.
In questo film di un’ora e mezza c’è tutto quello che bisognava raccontare sulla storia di Gesù: le palme, l’ultima cena, il tradimento, Pilato, Erode, Flagellazione, Via Crucis, crocefissione, sepoltura,
Finendo con Gesù Resuscitato, Emmaus e il messaggio agli apostoli.
Probabilmente il film, come detto, risulta un pò troppo didascalico, ma resta un film del 1935 il primo sonorizzato sul messia. Ed è comunque una pellicola che va vista e magari se possibile, conservata nella propria cineteca.
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