Regia di Gerald Morin vedi scheda film
Un viaggio nel mondo di Federico Fellini, fra filmati girati durante la lavorazione dei suoi film e testimonianze di collaboratori e artisti che hanno lavorato per il Maestro.
Gerald Morin è stato assistente-segretario di Fellini fra il 1972 e il 1973, ovverosia per le riprese di Roma e di Amarcord. Tanto è bastato a lasciare nel (futuro) documentarista francese un marchio indelebile, come è d'altronde successo a tutti coloro che con il Maestro riminese hanno avuto la fortuna di poter lavorare. Ecco perciò che, a 40 anni esatti da Amarcord, Morin decide di rintracciare e intervistare una lunga serie di collaboratori di Fellini, fra i quali spiccano nomi eccellenti quali l'ottuagenario Piero Tosi, il nonagenario Giuseppe Rotunno e ancora Gabriella Pescucci, Alvaro Vitali, Nando Orfei, Dante Ferretti, Antonello Geleng, Magali Noel. Accostando i ricordi di ciascuno di essi a immagini tratte dai backstage dei film felliniani degli anni Settanta, Morin mette insieme quasi ottanta minuti di omaggio e di scavo - psicologico, artistico, morale - all'interno dell'opera del Maestro, mantenendo però sempre toni ampiamente agiografici. L'oggetto dell'indagine non viene in alcun modo messo in discussione e, anzi, i risaputi difetti di Fellini (la facile menzogna, la mancanza di professionalità nelle fasi di preparazione dei suoi film) vengono fisiologicamente tramutati in invidiabili pregi. Per il regista e sceneggiatore francese questa è la prima prova dietro la macchina da presa; interessante e ben svolta, al di là dei limiti appena descritti. 6/10.
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