Regia di Jeffery Scott Lando vedi scheda film
Il genere catastrofico apocalittico (Armageddon) è talmente abusato, che ci sarebbe da domandarsi perché insistano ancora a produrli, soprattutto a basso budget e con talentuosità da oratorio e da gruppo di scouts di buona volontà con tanto buonismo intenzionale e soprattutto infantile e nessuna professionalità adeguata. Non varrebbe neppure più la pena di dedicare tempo alla visione di questi film, se non fosse che speri sempre che qualcuno di questi si possa salvare da un giudizio negativo. Speranza vana. Questo Super Tanker poteva avere qualche spunto valido di differenziazione se fosse stato posto nelle mani giuste, a partire dal regista, sceneggiatori e professionisti vari all’impresa (senza dimenticarsi dei consulenti scientifici), ma in questo contesto, a parte gli attori che non hanno del tutto sfigurato, per il resto stendiamo un velo pietoso. Buona l’idea dell’antimateria sviluppata dai militari, che resosi conto dell’eccessiva pericolosità vorrebbero sbarazzarsene affondando nella Fossa delle Marianne una nave che la contiene. Per quanto l’idea fosse semplice, poteva essere un elemento valido per giustificare la trama, ma hanno avuto solo l’idea, il resto è più o meno oscenamente narrato e rappresentato. Dalle nubi di tipo “fantozziano” provocate dall’antimateria liberata dal suo involucro protettivo, che distruggono tutto ciò che incontrano, ai penosi effetti speciali delle esplosioni e distruzioni conseguenti, alla costante inverosimiglianza ed approssimazione di tutto il tessuto narrativo, una pessima sceneggiatura, fotografia ed ambientazione. Solo alcuni brevi contesti sono degni di nota, la raffigurazione dell’addetta stampa della Casa Bianca, falsa ed odiosa come pochi, che rappresenta l’assoluta inaffidabilità delle istituzioni politiche che mentiranno sempre e comunque a scapito della popolazione, e la stupidità e pericolosità dei militari, che prenderanno sempre le decisioni sbagliate, anche se in questo caso la loro ottusità è esagerata, troppo semplificato e riduttivo il loro ruolo per essere minimamente credibile, probabilmente frutto di scarse consulenze in materia. Un film nemmeno degno di essere considerato, come tanti suoi congeneri.
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