Regia di Robert Rossen vedi scheda film
C’è poco da aggiungere alle tre svogliate righe della scheda di Farinotti: “Questo film scritto da Abraham Polonsky narra l’ascesa nel mondo del pugilato di Charlie Davis. La trama più o meno è simile ad altri film sullo stesso argomento”. Effettivamente si tratta di una specie di prontuario con tutti i luoghi comuni del genere: lo sport come occasione di ascesa sociale per chi proviene dai bassifondi, i pericolosi contatti con gli ambienti della malavita, la madre e la fidanzata che rappresentano la sanità morale, la donna tentatrice interessata solo ai soldi, la morte di un amico che provoca il rinsavimento, infine la ribellione alla volontà del boss che ha truccato l'incontro decisivo. Se fosse l’unico film sul pugilato (e in particolare se non esistesse Stasera ho vinto anch’io) meriterebbe sicuramente 4 stelle, ma non lo è.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta