Regia di Oz Perkins vedi scheda film
Interessante opera prima del figlio d'arte Oz Perkins, un horror psicologico con un'atmosfera cupa e angosciante, diretta con mano ferma e con un notevole comparto musicale.
Anche la fotografia è di gran livello e le tre attrici sono bravissime (in special modo Kiernan Shipka).
Sembrerebbe tutto perfetto, ma appunto sembrerebbe...
Il motivo è semplice:
La prima parte del film il regista riesce a creare, utilizzando un ritmo di narrazione volutamente lento, una bella storia ricca di suspance e tensione, con scene splatter ben dosate e distribuite, con poco parlato (per puntare di più sul visivo) e ambientazione con un'aurea luciferina; mentre nella seconda parte prende una piega ben diversa e si passa ad un banalissimo risvolto demoniaco e di possessioni condito da una scena di esorcismo alquanto imbarazzante.
Il finale poi è la ciliegina sulla torta, visto che manda definitivamente in malora tutto quello di buono che si era visto nella prima parte del film.
In conclusione, l'unica cosa che mi viene da dire è un grosso e grande PECCATO...
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